Milano-Cortina, accordo al Viminale su sicurezza dei cantieri
Manodopera, condizioni di lavoro e diritti, intercettare opacità

Il Ministero dell’Interno ha sottoscritto un accordo sulla sicurezza, sulla regolarità e sulla qualità del lavoro nei cantieri delle opere e delle infrastrutture legate ai Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026. Lo riporta l’agenzia di stampa Ansa.
L'intesa è stata firmata dal direttore della Struttura per la prevenzione antimafia, prefetto Paolo Canaparo e dalle organizzazioni datoriali (Ance, Cna, Confcooperative, Agci, Fiae, Confapi, Claai, Anaepa, Legacoop, Cnce) e da quelle sindacali dei lavoratori edili maggiormente rappresentative.
L'accordo intende garantire la legalità e la sicurezza nei cantieri delle opere olimpiche, attraverso l'attuazione di una pluralità di iniziative dirette ad intercettare più efficacemente quelle situazioni di opacità ed illiceità che possono rappresentare sintomi rivelatori di una più seria compromissione degli operatori economici coinvolti e che incidono sulla realizzazione delle commesse, sulle condizioni di lavoro e sulle tutele dei lavoratori. Le Parti datoriali e sindacali si impegnano, in particolare, a fornire ogni utile elemento conoscitivo per orientare in maniera più efficace le azioni di contrasto ai comportamenti illegali che incidono sull'organizzazione e sulla gestione dei luoghi di lavoro, sulle modalità di reperimento della manodopera, sulle condizioni di lavoro e sui diritti dei lavoratori.
L'obiettivo è individuare anche quelle situazioni di irregolarità cosiddette 'grigie' che emergono con particolare difficoltà e realizzare percorsi di affiancamento e sostegno a beneficio di chi denuncia estorsioni, minacce e/o pressioni criminali o comunque segnala e fornisce informazioni per l'accertamento di violazioni di norme.