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Briciole di pane

Nei municipi più autovelox che etilometri

Lo rivela lo studio «la polizia locale in Italia» presentato ieri dalla Fondazione Aci Filippo Caracciolo

Roma, 27 ottobre 2011 - Nei comuni italiani ci sono più autovelox che etilometri. Anche perché i primi sono più redditizi dei secondi. Lo rivela lo studio «la polizia locale in Italia» presentato ieri dalla Fondazione Aci Filippo Caracciolo nel corso del 4° Forum internazionale delle polizie locali organizzato dall'Automobile club d'Italia a Riva del Garda (Tn). Ciò che emerge è che i comandi delle polizie locali in Italia dispongono in media di 6,2 misuratori di velocità ogni 100 mila abitanti (con una forbice compresa tra le 13,6 apparecchiature della Valle d'Aosta e le 2,7 della Sicilia). Gli etilometri invece sono solo 2,2 ogni 100 mila abitanti (dai 4,4 del Veneto agli 0,4 della Calabria). Gli opacimetri, utili nella misurazione del tasso di inquinamento dei veicoli, da ultimo, sono appena 0,2 ogni 100 mila abitanti, con una punta di 1 in Lombardia e una totale assenza in Basilicata, Calabria, Molise, Abruzzo, Umbria e Valle d'Aosta. Ciò evidenzia il «forte sbilanciamento delle dotazioni dei Comuni verso le apparecchiature considerate più redditizie nell'accertamento delle violazioni al codice della strada», commenta la Fondazione.

Matteo Rigamonti (fonte: Italia Oggi)