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Briciole di pane

Pirateria marittima, la security nelle grandi rotte

I dati dell'International Maritime Bureau

Roma, 27 marzo 2014 - Il termine italiano “sicurezza”, onnicomprensivo, nel mondo anglosassone si scinde in due: safety e security. Semplificando molto, si può dire che il primo concetto attiene alla salvaguardia da eventi dannosi non intenzionali, e comprende tutte le prescrizioni finalizzate a evitare inquinamenti ambientali, infortuni sul lavoro, incidenti, ecc.; il secondo, security, ha, invece, a che fare con la difesa da atti umani dolosi (nonché criminali).


Un autotreno che porta un carico eccezionale ha una scorta tecnica per ragioni di safety, un furgone portavalori ha una scorta armata per motivi di security.
Nel mondo dei grandi trasporti e della grande logistica, che ha oggi una connotazione soprattutto marittima e, come paradigma, la portacontainer (o la petroliera) su rotte oceaniche, i maggiori problemi di security sono, ormai da anni, quelli dovuti alla pirateria. Su tale fronte, il 2013 ha fatto registrare un miglioramento. Secondo i dati dell’”International Maritime Bureau”, lo scorso anno sono avvenuti 264 assalti su mare, sfociati, complessivamente, nel sequestro di 12 navi e di circa 300 persone. Nel 2012, per contro, gli attacchi furono 297, gli ostaggi 585, le navi sequestrate 28.


Tale miglioramento complessivo deriva dalle efficaci azioni di contrasto alla pirateria somala, adottate tanto in sede internazionale quanto a livello locale. In effetti, gli assalti al largo della Somalia furono 237 nel 2011, 75 nel 2012, 15 lo scorso anno. Ma sarebbe sbagliato pensare che il fenomeno, su scala globale, sia in fase di estinzione.


E’, infatti, endemico in molte acque del pianeta, soprattutto asiatiche, e fa registrare preoccupanti impennate in zone geograficamente strategiche: per esempio nell’Africa Occidentale, che vede, ormai, l’azione dei pirati nigeriani estendersi anche alle coste di Gabon, Costa d’Avorio e Togo. Nella regione sono stati contati, nel 2013, 51 assalti.
 

Carlo Sgandurra