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Briciole di pane

Quando etichetta fa rima con sicurezza

Il Codice Kemler consente di identificare le merci pericolose trasportate

ADR, Codice Kemler, etichette ''losanga''. Acronimi e terminologia per soli addetti ai lavori? Non proprio! In realtà anche per i ''profani'' approfondire le conoscenze di base in merito al trasporto delle merci pericolose non guasterebbe. Anzi, potrebbe risultare di particolare aiuto per se e per gli altri in determinate situazioni.

Infatti, spesso può capitare di trovarsi su strada in compagnia di mezzi impegnati in questo tipo di attività e di notare esposti dei pannelli identificativi. Tra questi, è impossibile non riconoscere quelli di colore arancione riportanti due serie di numeri che rappresentano la tipologia di materia trasportata e la pericolosità della stessa. Viene da chiedersi se esista una Direttiva che regolamenti il tutto. La risposta, ovviamente, è sì.

La merce pericolosa è considerata tale quando può arrecare danni alle persone, alle cose e all'ambiente. Le disposizioni normative in merito a imballaggio, fissaggio del carico e contrassegno sono dettate dall’Accordo internazionale ADR (Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route) siglato a Ginevra nel 1957 e oggetto di aggiornamento costante.

Inoltre, l'articolo 168 del Codice della strada, al Titolo V, recante le Norme di Comportamento, disciplina il trasporto su strada dei materiali pericolosi, impartendo delle prescrizioni e prevedendo le sanzioni per i trasgressori.

Perché è utile saperne di più? Semplice: in caso di incidente stradale nel quale si individui il coinvolgimento di automezzi ''etichettati'' è di fondamentale importanza conoscere i potenziali rischi. Oltre a questo, ove sia possibile e nella massima sicurezza, si può fornire a chi si appresta ai soccorsi ogni utile informazione che potrebbe agevolare l'intervento degli operatori.

Rosario Gianni Lupo