Rifiuti gettati dal finestrino, insieme al senso civico
Un gesto inaccettabile e pericoloso per la sicurezza stradale

Una brutta abitudine, all’apparenza innocua. In realtà, oltre che essere deleteria per l’ambiente, concorre, potenzialmente, a determinare gravi rischi alla sicurezza stradale. Parliamo di quegli automobilisti che, con scarso senso civico, si disfano di cartacce, cenere, bottiglie in plastica, fazzolettini e quant'altro, gettandoli dal finestrino del proprio veicolo.
Riflettiamo, infatti, sui possibili effetti che potrebbe innescare un qualsiasi oggetto lasciato cadere da un veicolo in movimento se impattasse, ad esempio, sul parabrezza della vettura che segue. L' articolo 15 del Codice della Strada, come noto, indica, tra gli atti vietati, il "depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze" nonché di "insozzare la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento". Un divieto categorico, ulteriormente inasprito dalla legge 221/2015 (nota come “Collegato ambientale”) che, come dimostrano le numerose violazioni contestate dalle Forze dell’Ordine, risulta molto spesso disatteso.
Da evidenziare, inoltre, i potenziali effetti di questa brutta abitudine quando interessa l’abbandono dei rifiuti all’interno delle cunette stradali. In caso di pioggia, sacchetti pieni d’immondizia e altro possono ostruire le opere idrauliche deputate allo smaltimento delle acque meteoriche compromettendone l’efficienza. Una sconsideratezza, insomma, che rischia di vanificare lo sforzo e l'impegno di chi è chiamato a gestire e rendere sempre più sicure le infrastrutture viarie.