Sarsina. Autovelox stoppato, i conti non tornano
Preoccupazioni in Comune: nei primi 4 mesi del 2014 il saldo di bilancio è negativo di 184 mila euro, i revisori lanciano l'allarme
Sarsina (Forlì Cesena), 22 giugno 2014 – «Recenti informazioni circa l'impossibilità per il Comune di Sarsina di effettuare verifiche sull'eccesso di velocità sull'arteria stradale E45 ed il conseguente calo dei proventi da sanzioni al Codice della strada» stanno seriamente preoccupando uffici ed amministratori.
La riduzione della incidentalità lungo la superstrada e la presenza comunque di organi di controllo come la polizia stradale hanno portato, nel corso di riunioni in Prefettura, a ritenere che occorra evitare l'intervento ed il controllo da parte della polizia municipale di Sarsina.
Le previsioni di introiti da contravvenzioni per infrazioni al Codice della strada passano così da 1 milione e 900 mila euro incassati nel 2013 ai 400 mila previsti nella bozza di bilancio preventivo 2014. Ed il sindaco Luigino Mengaccini, con assessori ed uffici, è continuamente al lavoro per vedere di predisporre un bilancio preventivo 2014 (da approvare entro la fine di luglio) che non contenga eccessivi incrementi di imposte e tariffe.
Ci sarebbe anche a disposizione un piccolo avanzo di amministrazione dal 2013, ma Mengaccini vorrebbe riuscire a tenerlo a disposizione per eventuali urgenze in corso d'anno.
L'equilibrio finanziario tra entrate e spese ed il rispetto degli obiettivi del Patto di stabilità sono fortemente a rischio ed occorre intervenire immediatamente.
La gestione provvisoria, in vigore fino al momento dell'approvazione del preventivo, prevede che le spese non possano superare, mese per mese, i corrispondenti dodicesimi della gestione 2013.
Ma siccome si prevede già un drastico calo di risorse rispetto all'anno scorso, anche la gestione per dodicesimi si potrebbe rilevare molto pericolosa. I primi segnali sono già contenuti nella relazione che illustra la situazione a tutto il 30 aprile 2014, con un saldo negativo di 184 mila euro tra entrate ed uscite di parte corrente nei primi quattro mesi.
La giunta ha deciso di convocare subito una riunione con tutti i responsabili, «al fine di rendere edotti gli stessi della situazione finanziaria ed adottare gli opportuni accorgimenti».
Tra i suggerimenti proposti vi è quello di ridurre immediatamente del 10 per cento gli impegni di spesa «per ridurre i rischi».
La riduzione delle entrate da autovelox, nel caso in cui non si riescano a trovare nuove entrate o non siano possibili minori spese, potrebbe portare il Comune a trovarsi - scrive il revisore - «in una situazione di probabile dissesto».
Finora, comunque, l'amministrazione non ha mai utilizzato, diversamente da quanto avviene per altri Comuni della vallata, anticipazioni di cassa dalla Tesoreria.
L'importante riduzione nelle previsioni da contravvenzioni al Codice della strada per eccesso di velocità - spiega il responsabile finanziario - «porterà ad un saldo di parte corrente sempre più negativo».
E si legge nella relazione che «i proventi incassati nel 2013 (1,9 milioni, ndr) sono stati destinati alle spese correnti per circa 800 mila euro, mentre le previsioni per il 2014 (400 mila euro, ndr) consentono di destinare alle spese di funzionamento 257 mila euro». E gli altri 542 mila euro, solo per le spese correnti?