Se il semaforo è rotto responsabilità al 50%
In caso di incidenti il comune risponde col gestore
Milano, 7 settembre 2012 – Sono responsabili in egual misura dell'incidente stradale provocato dal semaforo mal funzionante il comune e la società che gestisce la manutenzione stradale. Lo ha sancito la Cassazione che, con sentenza 14927 del 6 settembre, ha respinto il ricorso della società di manutenzione che rivendicava l'esclusione da ogni responsabilità per il sinistro.
Sulla base del rapporto della polizia stradale, al momento dell'incidente, l'impianto semaforico comunale posto all'incrocio era mal funzionante: mostrava contemporaneamente la luce verde nei confronti della direzione di marcia di entrambi i conducenti coinvolti. Dunque in sentenza è stato ricostruito che il malfunzionamento del semaforo è stata la causa esclusiva all'incidente. Questa circostanza è stata anche confermata nella testimonianza di uno degli agenti che, raggiunto il luogo del sinistro, ha redatto il verbale.
Il giudice di pace, cui gli automobilisti hanno presento ricorso di primo grado, aveva escluso la corresponsabilità di comune e società. Poi il tribunale di Roma ha ribaltato il verdetto. La terza sezione civile, in linea con il Tribunale di Roma, ha sancito la responsabilità concorrente e solidale della società e del comune, accogliendo la richiesta di risarcimento dei danni riportati dopo lo scontro tra due veicoli perché il semaforo segnalava costantemente la luce verde verso entrambe le direzioni opposte. Piazza Cavour ha ritenuto erronea la linea sostenuta dalla difesa dell'ente locale e della società aggiudicataria dell'appalto di manutenzione secondo cui solo l'ente proprietario ha l'obbligo del controllo del funzionamento degli impianti sémaforici e tale obbligo non è estensibile alla società cui affidata i lavori, non incombendo alcun obbligo di vigilanza in capo all'impresa manutentrice.
La Suprema corte, invece, ha riconosciuto contestualmente la responsabilità del comune quale proprietario dell'impianto semaforico e della società in quanto contrattualmente responsabile a provvedere alla manutenzione e al controllo dell'efficienza tecnica dei dispositivi di accensione a fasi alterne delle lanterne semaforiche veicolari. Quindi all'azienda non resta che risarcire i due automobilisti rimasti coinvolti nell'incidente.