Sicurezza, due operai bloccati su un viadotto della SS77. E' una simulazione
L'esercitazione è servita a verificare tempestività e coordinamento nell'intervento di primo soccorso
Macerata, 20 febbraio 2014 - Soccorsi tempestivi ed efficaci con il veloce recupero di due operai coinvolti in un incidente sul lavoro, a 20 metri di altezza, nei cantieri della Quadrilatero, a Muccia. Una volta messi in sicurezza e dopo un primo intervento sanitario, i due lavoratori sono stati immediatamente trasferiti all'ospedale più vicino. E’ fortunatamente solo una simulazione.
Si tratta infatti di una esercitazione di protezione civile sulla sicurezza e primo soccorso che si è svolta sul viadotto “Chienti II”, seconda pila, carreggiata sud, della SS77 Val di Chienti. Alla simulazione hanno partecipato tutti gli enti coinvolti nella gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro delle grandi opere infrastrutturali: Regione Marche, Asur Marche, 118, vigili del fuoco, Prefettura di Macerata, carabinieri (con i militari della stazione di Serravalle di Chienti), Comune di Muccia, Quadrilatero Marche Umbria, Contraente generale Val di Chienti, il Coordinamento per la sicurezza, imprese affidataria ed esecutrice dei lavori.
Lo scopo dell'esercitazione era quella di coordinare gli interventi delle squadre di sicurezza del cantiere con i soccorsi pubblici, testando sul campo l'efficacia degli adempimenti a carico dei datori di lavoro. Ed i risultati son stati positivi, procedure ed operazioni hanno funzionato al meglio.
Lo scenario dell'esercitazione ha simulato un incidente in quota: un lavoratore, durante la preparazione del cassero (involucro per il cemento armato), viene colto da malore restando immobile e cosciente sul piano di lavoro, reso difficilmente accessibile dalle strutture di puntellamento del cassero stesso. Un collega cerca di soccorrerlo, ma durante la discesa all'interno dell'involucro armato, subisce una distorsione a un gamba, rimanendo a sua volta immobilizzato sul piano di lavoro. Squadre del cantiere e soccorritori esterni riescono a recuperare velocemente i due operai, nonostante gli angusti spazi operativi e i 20 metri di altezza.
Si tratta della terza esercitazione nei cantieri Quadrilatero in territorio marchigiano, le precedenti avevano riguardato il primo soccorso in galleria.
