Sicurezza, la "Scatola nera" si colora di rosa
Iniziativa dell'Ania per la sicurezza stradale e personale
Roma, 20 marzo 2014 – La “Scatola nera” diventa rosa. Simile a quella già presente su aerei e navi, è in grado di registrare tutti i dati relativi al veicolo in movimento (velocità, marcia inserita, ecc.). Elementi che, in caso d’incidente, permettono di risalire alle cause e concause del sinistro. Aspetto non marginale, in caso di furto il rilevatore gps, presente nella scatola, consente di individuare l’esatta posizione del mezzo e garantisce, all’occorrenza, un immediato soccorso.
In occasione della “Festa della Donna”, la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale ha donato, alle prime 100 donne che si sono registrate sull’apposito sito web, una “Scatola rosa”. L’installazione, oltretutto, comporta un risparmio sull’assicurazione dell’automobile.
“La Scatola rosa è un progetto che la Fondazione ANIA porta avanti da anni - ha evidenziato Umberto Guidoni, Segretario Generale della Fondazione - perché intende mettere le donne al centro di progetti di educazione stradale e di iniziative che consentano loro di muoversi con serenità, consapevoli di una protezione efficace e immediata”.
Rispetto al 2011, il numero delle donne vittime d’incidenti stradali, nel 2012, si è ridotto del 15%. Si è passati da 855 a 720. Sono due le donne che, quotidianamente, muoiono per incidenti stradali, 284 quelle ferite.
Numeri e percentuali che si sommano a quelli che riguardano il problema dell’incidentalità inteso nella sua globalità.
Problema che, nonostante i miglioramenti fin qui registrati, permane d’indubbia gravità, e che coinvolge numerosi attori economico-istituzionali, a cominciare dagli Enti proprietari di strade. Una sempre maggiore diffusione delle “Scatole nere” può consentire di compiere sensibili passi avanti nello studio, scientifico, dell’eziologia degli incidenti. E di implementare, conseguentemente, soluzioni efficaci.