Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Sicurezza Stradale, ANCMA: Agire sui guardrail per la sicurezza dei motociclisti

l'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori confida nell'operatività del Governo sulla materia che riguarda la sicurezza stradale

Milano, 27 giugno 2013 - Confindustria ANCMA, l'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori, "confida nell'operatività del Governo sulla materia che riguarda la sicurezza stradale, dopo l'approvazione della risoluzione parlamentare che punta proprio a soluzioni concrete per la tutela di chi utilizzata le due ruote su strada". "In particolare - si legge in una nota di Ancma -, è necessario agire sui guardrail, i sistemi di ritenuta stradale, formati da sbarre in lamiera ondulata, nervata e scatolata ai bordi, sorretta da sostegni elastici e situato sui bordi della carreggiata, che non sono stati progettati e testati tenendo in considerazione le conseguenze drammatiche a seguito di un impatto.

ANCMA è stata già portavoce di interventi mirati nella precedente legislatura, promuovendo iniziative legislative che hanno trovato ampio riscontro presso le commissioni competenti". "Secondo il MAIDS (Motorcycle Accidents In Depth Study), in Italia le infrastrutture inadeguate sono concausa di incidenti nel 25% dei casi, circa il doppio rispetto alla media europea – sottolinea l'associazione -. Nel 2011 la presenza di ostacoli accidentali o fissi sulla strada ha provocato la morte di 96 centauri e il ferimento di altri 2033. Questi numeri riconfermano la grande importanza che un intervento sulle infrastrutture può avere nella riduzione degli infortuni per i conducenti di motocicli e ciclomotori. Un impegno, in questa direzione, della sfera pubblica comporterebbe anche un forte contenimento dei costi sociali provocati dagli incidenti stradali. La cifra ammonta, complessivamente, a 30 miliardi di euro".