Sicurezza stradale: arriva il road safety manager
Si stima che il road safety management diminuira' gli incidenti stradali dai 900 ai 1.300 casi
Catania, 25 settembre 2012 - Limitare gli infortuni stradali in Italia e in Europa. E' questo il compito del 'road safety manager', figura professionale che individua le situazioni potenzialmente generatrici di incidenti, verifica la sicurezza di progetti stradali, di nuove infrastrutture, di interventi di adeguamento di strade esistenti e di quelle in esercizio.
Un mestiere che da oggi e' al centro della summer school internazionale 'Road safety management', organizzata dalla Societa' italiana delle infrastrutture viarie e dal dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell'Universita' di Catania, presso la galatea Sea palace di Acitrezza, e che vedra' la partecipazione di 30 studenti provenienti dalle principali scuole di dottorato italiane e da centri di ricerca europei.
Al corso, la tematica verra' affrontata sotto molteplici punti di vista, analizzando le prerogative amministrative mediante il contributo di funzionari provenienti dal ministero delle Infrastrutture e dall'Unione europea, gli aspetti connessi all'effettuazione dei controlli della sicurezza stradale sui progetti mediante i contributi di Jake Kononov, presidente della Road safety consultancy del Colorado (Usa) e Rune Elvik, capo dell'Ufficio studi sulla sicurezza dell'Universita' di Lund (Svezia). E, ancora, gli aspetti connessi alla classificazione della sicurezza della rete stradale mediante il contributo di Bhagwant Persaud, esperto in metodi statistici all'Universita' di Toronto (Canada), gli aspetti connessi alle ispezioni di sicurezza sulle infrastrutture esistenti mediante i contributi di Harry Cullen, project manager dell'autorita' nazionale sulla sicurezza stradale di Dublino (Irlanda) e di Adewole Adesiyun, vicesegretario generale del Forum of european national highway research laboratories (Fehl, Belgio).