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Briciole di pane

Sicurezza stradale, Codacons: "Sul Gra troppi incidenti per la velocità, subito il tutor"

Indagare per omicidio volontario i conducenti sotto effetto di alcol o stupefacenti

Roma, 26 settembre 2013 - Alza la voce il Codacons per chiedere maggiori controlli per la sicurezza stradale del Grande Raccordo Anulare di Roma e azioni incisive contro chi non rispetti il codice stradale.

"E` ora di punire con la massima severità chi si mette alla guida di un`automobile ubriaco o sotto effetto di stupefacenti, provocando incidenti spesso mortali: il conducente della vettura che a Roma ha causato lo scontro sul Gra, va indagato da subito per omicidio volontario con dolo eventuale. Chi si mette al volante sotto effetto di droghe, procedendo per giunta a velocità sostenute, infatti, non può non considerare il rischio di provocare incidenti e mettere in pericolo l`incolumità degli altri automobilisti".

Lo dice in una nota il presidente dell'associazione Carlo Rienzi in merito all`incidente mortale avvenuto la scorsa notte sul Gra all'altezza dell'uscita per via Ardeatina, provocato da un`auto il cui conducente è risultato positivo ai test sul consumo di stupefacenti.

Ma il Codacons punta il dito anche sul numero eccessivo di sinistri registrati sul Grande Raccordo Anulare: "Quasi sempre la causa degli incidenti che si verificano sul Gra è da attribuire all`eccesso di velocità - continua Rienzi - Per questo chiediamo a gran voce di installare su tutto l`anello il Tutor, il sistema di rilevazione della velocità già adottato con straordinari risultati sulla rete autostradale, l`unico in grado di punire chi supera i limiti di velocità e garantire un miglioramento sensibile sul fronte della sicurezza stradale".