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Briciole di pane

Sicurezza stradale: dai controlli agli pneumatici intelligenti

Roma, 18 maggio 2012 - Sono migliaia le vittime della strada ogni anno, in gran parte nelle citta'. Un tragico conteggio che oggi puo' trovare un freno in alcune delle tecnologie e delle buone pratiche che, nel loro complesso, vanno sotto il nome di "smart city". Oltre alla questione della formazione, che passa per le campagne atte a creare una nuova sensibilita' sul tema, c'e' il ruolo fondamentale svolto dai controlli: "nel 2006 sono stati effettuati 250 controlli su alcool e droga da parte della Polizia Stradale e dei Carabinieri, oggi siamo a quota 1.700.000", spiega all'Adnkronos Sergio Dondolino, direttore generale per la sicurezza stradale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, intervenuto oggi all'incontro "Piu' sicurezza stradale per le Smart City" al Forum Pa. Anche le modifiche normative contribuiscono a migliorare la sicurezza stradale, in particolare "la patente a punti, il patentino per i ciclomotori, le iniziative informative e formative dalla scuola materna all'universita'", aggiunge Dondolino ricordando che molto si deve ancora fare per la cosiddetta 'utenza debole', migliorando le infrastrutture dedicate a pedoni, ciclisti e ciclomotoristi.

Poi c'e' il ruolo svolto dalla tecnologia: l'applicazione delle tecnologie informatiche alla mobilita', grazie alla diffusione di sensori in grado di monitorare in ogni istante il traffico, permettera' di sciogliere situazioni di circolazione difficili e di riorientare il tragitto dei mezzi pubblici e privati in caso di interruzione dei percorsi convenzionali. Scatole nere dotate di Gps poste a bordo dei veicoli permetteranno di lanciare l'allarme in caso di incidente o aggressione, e insieme di ridurre il costo della polizza assicurativa Anche gli pneumatici piu' evoluti possono dare un contributo fondamentale all'elettronica dell'auto e ai sistemi di sicurezza del veicolo.

"Tecnologia significa per noi lavorare sui materiali, sul design, sulla struttura degli pneumatici e garantire cosi' le migliori condizioni di sicurezza per chi viaggia su strada, con ogni condizione meteorologica. In sintesi, garantire la migliore aderenza al suolo in condizioni di asfalto bagnato o asciutto, preservando allo stesso tempo l'ambiente facendo attenzione alle emissioni di Co2, ai consumi di carburante e di acqua, sempre grazie alle tecnologie", spiega all'Adnkronos Filippo Bettini, responsabile della direzione sostenibilita' e governo dei rischi di Pirelli. Molte cause di incidente, infatti, sono riconducibili al calo improvviso della pressione degli pneumatici, "poter disporre di sistemi che garantiscono la tenuta di strada anche a fronte di una foratura puo' essere efficace per ridurre gli incidenti", aggiunge Bettini. E se e' vero che la storia della ruota ha piu' di 5.000 anni, quella della sua evoluzione potrebbe essere piu' lunga ancora. E' infatti in arrivo il "pneumatico intelligente": il cyber tyre che Pirelli lancera' entro il 2012, un pneumatico che attraverso un sensore posto al suo interno trasmette all'automobilista i dati significativi sul suo stato di salute. Il cuore del Cyber Tyre e' costituito da un accelerometro miniaturizzato in grado di rilevare, attraverso movimenti e vibrazioni, le caratteristiche del fondo stradale sul quale il veicolo sta procedendo. In piu', e' in grado di misurare anche le forze di contatto effettive tra il battistrada e l'asfalto in tempo reale, in modo che siano immediatamente utilizzabili dai sistemi di controllo del veicolo.