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Briciole di pane

Sicurezza stradale, Governo: dal 31/3 foglio rosa per microcar

La novità dovrebbe approdare all'interno del milleproroghe sotto forma di emendamento

Roma, 20 gennaio 2011 - In arrivo entro la primavera il "foglio rosa" per le microcar, che consentirà di esercitarsi alla guida anche su strada. La novità dovrebbe approdare all'interno del milleproroghe sotto forma di emendamento, secondo quanto ha detto il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino questa mattina alla Camera rispondendo a un'interpellanza presentata da Gabriella Carlucci, vice presidente della Commissione Parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza. Attualmente le microcar possono essere guidate da chi è almeno titolare di un certificato di idoneità del ciclomotore (Cigc) che prevede un corso di formazione teorica e un esame di teoria per il rilascio. Ma le modifiche approvate a luglio al Codice della strada (legge 120/2010) hanno previsto che entro il 19 gennaio di quest'anno si sarebbe dovuto introdurre per il conseguimento del Cigc anche una prova pratica. Tuttavia, ha sottolineato Giachino nella risposta "in sede di predisposizione del decreto applicativo si è manifestata l'inadeguatezza dell'impianto normativo codicistico del vecchio codice a garantire il risultato voluto dal legislatore nella legge n. 120, la nuova legge sul codice della strada". Pertanto, non potendosi assimilare il Cigc a una patente, attualmente non è possibile ottenere un "foglio rosa" per la circolazione su strada e l'unico modo per esercitarsi è quello di svolgere l'attività in aree private. La disciplina del foglio rosa, infatti, ha ricordato Giachino, è strettamente collegata alla riconoscibilità del conducente che si esercita da parte degli agenti della Polizia stradale, in quanto - a fronte del rilascio di tale autorizzazione – il candidato al conseguimento di una patente di guida è acquisito nell'anagrafe nazionale dei conducenti, tenuta presso il CED della Motorizzazione e consultabile appunto dagli operatori di Polizia stradale in sede di controlli su strada. Per questo, ha sottolineato il sottosegretario nella risposta in aula, "è stata richiesta una proroga" al 31 marzo 2011, attraverso un emendamento, per emanare un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti che prevede una nuova disciplina per il rilascio dell'autorizzazione ad esercitarsi alla guida anche in favore del candidato al conseguimento del Cigc: un provvedimento che farebbe rinvio alla procedura prevista "per le esercitazioni pratiche alla guida del candidato che voglia conseguire una patente di guida". Entro la stessa data verrà inoltre predisposto un decreto per "definire i contenuti della prova pratica per il conseguimento del Cicg e quelli di cui alla 'lezione teorica di almeno un'ora, volta all'acquisizione di elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza'", introdotta dalle modifiche al Codice della Strada che "ha già  dato dei risultati importanti sulla sicurezza stradale", ha precisato Giachino. Proprio la sicurezza è tema importante, ha detto la Carlucci spiegando che "le minicar sono veicoli che possono mettere a rischio la vita di chi le conduce e quella degli altri, per questo ho richiesto con urgenza un impegno forte del Governo. Dal 31 marzo di quest'anno sarà comunque obbligatorio un test pratico per poter ottenere il Cigc, titolo necessario per condurre le minicar".  Nella risposta in aula, il sottosegretario ha poi sottolineato gli obblighi derivanti dalle direttive comunitarie che riguardano sia le caratteristiche costruttive che il titolo per condurle e che condizionano l'azione a livello nazionale. Secondo la direttiva comunitaria, per queste vetture non sono previste prove di sicurezza relative a stabilità e crash-test ed il Governo ha infatti proposto in sede europea una modifica della direttiva 2002/24/CE per consentire l'aumento della massa a vuoto massima dei quadricicli leggeri (cioè le cosiddette "minicar"), affinché tale incremento possa consentire il miglioramento delle dotazioni di sicurezza. Il sottosegretario Giachino ha inoltre affermato che "il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti si riserva di proporre nelle sedi comunitarie ulteriori iniziative intese a prevedere l'implementazione dei requisiti di stabilità e sicurezza dei veicoli in questione". Inoltre dal 19 gennaio 2013, per la guida dei ciclomotori sarà necessario conseguire la patente di guida di categoria AM: vera e propria patente introdotta dalla direttiva 2006/126/CE. Il relativo decreto legislativo di recepimento, già approvato in sede preliminare dal Consiglio dei ministri in data 11 gennaio 2011, è attualmente all'esame delle Commissioni parlamentari. "L'attuazione della possibilità di fare la prova pratica per coloro che si apprestano a guidare le minicar mi sembra fondamentale. Addirittura i ragazzini di 14 anni non possono neanche esercitarsi, anche volendo e dovendolo fare - ha ribadito la Carlucci - Alla base dei tanti incidenti c'è anche la scarsa confidenza con la strada e con il codice della strada, oltre che la difficoltà che implica il trovarsi in mezzo alle auto e lo stare nel traffico. È necessario che il Governo agisca al più presto sia in sede nazionale che in sede comunitaria”.

(Fonte il Velino)