Sicurezza stradale: Lazio, nel 2013 più incidenti e più morti sulle strade
Il report della Polizia Stradale del Lazio: accertate 120mila infrazioni al codice della strada, ritirate 3.000 patenti di guida e 3.700 carte di circolazione
Roma, 30 gennaio 2014 – Incidenti stradali in aumento nel Lazio lo scorso anno, anche se sono diminuiti i sinistri con feriti. Purtroppo, invece, non è calato il numero delle vittime: 3 in più rispetto al 2012. Questi i dati presentati dalla Polizia Stradale del Lazio, che nel 2013 ha registrato un aumento dell'attività infortunistica rispetto all’anno precedente, ma comunque in linea con la tendenza riscontrata a livello nazionale.
Complessivamente, la Polstrada del Compartimento del Lazio ha rilevato quasi 6.300 incidenti, con un aumento del 4,5% circa rispetto all’anno precedente, mente si è registrato un calo del 4,4% degli incidenti che hanno causato il ferimento di una o più persone (circa 2.600). Leggero aumento, come detto, per quanto riguarda il numero delle vittime, che nel 2013 sono state 101, contro le 98 del 2012.
In lieve crescita anche gli incidenti del sabato sera, che sono stati 4 in più dell'anno precedente. Nelle notti dei fine settimana la polizia stradale del Lazio ha svolto un prezioso lavoro, effettuato 436 posti di controllo, impiegando 566 pattuglie e rilevando 45 incidenti, di cui 3 mortali con 4 vittime.
Accertate quasi 120mila infrazioni al codice della strada e ritirate circa 3.000 patenti
Nel 2013, prosegue il report annuale, la Polizia Stradale del Lazio ha effettuato oltre 36mila pattuglie di vigilanza stradale. I numeri che testimoniano i risultati di questa attività sono imponenti: sono state accertate quasi 120mila infrazioni al codice della strada, ritirate circa 3.000 patenti di guida e 3.700 carte di circolazione, decurtati quasi 95mila punti patente.
Oltre 66mila i guidatori controllati con etilometri e precursori, di cui 712 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica e 153 denunciati per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. A seguito di questi controlli, 40 veicoli sono stati sequestrati, ai fini della confisca.
Inoltre, sono state accertate 29 infrazioni per guida con tasso alcolemico ricompreso tra 0,1 g/l e 0,5 g/l. Tali violazioni riguardano le categorie di conducenti per cui è stato introdotto il divieto assoluto di bere: minori di 21 anni, neopatentati e conducenti professionali di persone e cose.
5.400 violazioni riscontrate grazie ai servizi di controllo della velocità
I servizi di controllo della velocità sono stati 263 e hanno portato all'accertamento di quasi 5.400 violazioni.
La Polstrada ha anche ricordato l’importanza dei sistemi di rilevazione della velocità media dei veicoli. Per quanto riguarda il Safety Tutor, nella regione sono attive 36 postazioni sull'autostrada A1 (18 per ogni carreggiata), 2 per ogni carreggiata sulla A1 Diramazione Roma Sud, 2 sull’autostrada A24.
Inoltre, sulla strada statale 1 “Via Aurelia”, in entrambe le carreggiate, sono presenti tre postazioni del sistema Vergilius: gestite dalla Sezione Polizia Stradale di Roma, nel corso hanno consentito di accertare dell’anno circa 23mila 500 violazioni dei limiti di velocità, funzionando per oltre 26mila ore.
Educazione stradale nelle scuole e per gli operatori del trasporto professionale
Il personale della Polizia Stradale è stato impegnato anche in diversi progetti di educazione stradale rivolti agli alunni di tutte le scuole, ma soprattutto medie e superiori, con l’obiettivo di “diffondere la cultura della sicurezza stradale e della legalità”. Altri progetti hanno riguardato gli operatori del trasporto professionale, ossia autotrasportatori, operatori di commercio, autisti di autobus e autoambulanza, per fornire una conoscenza delle novità normative, delle sanzioni e delle conseguenze dei comportamenti di guida scorretti.
In totale, sono stati 116 gli interventi nelle scuole, con la partecipazione di diversi operatori della Polizia Stradale appositamente formati. Inoltre, in 58 occasioni la Polstrada ha partecipato a convegni e manifestazioni sulla sicurezza stradale.
Più controlli sul trasporto merci (+50%)
Infine, nel report si segnala che la Polstrada ha dato forte impulso ai servizi di controllo nel settore del trasporto professionale, svolti anche congiuntamente al personale del Dipartimento Trasporti Terrestri con i Centri Mobili di Revisione.
Questa attività, infatti, “è uno degli obbiettivi strategici della Polizia Stradale in quanto tende ad assicurare legalità, trasparenza ed eque condizioni di concorrenza nel settore dell’autotrasporto che rappresenta uno dei settori trainanti dell’economia”. “Proprio per assicurare queste condizioni – si legge ancora nel report – nel luglio del 2009 Ministro dell’Interno e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno sottoscritto un protocollo d’intesa”.
In questa ambito, durante l’anno sono stati effettuati 84 servizi (+50% rispetto al 2012) cui hanno preso parte 872 operatori di polizia e 252 operatori del ministero dei Trasporti. I veicoli pesanti controllati sono stati oltre 2.100, con un aumento del 60%, e le infrazioni accertate sono state più di 1000. A seguito di queste attività, sono state ritirate undici patenti e 26 carte di circolazione.