Sicurezza stradale, motociclisti: a Bolzano la campagna "No Credit. Hai una vita sola!"
Presentata l'edizione 2014 dell'iniziativa, promossa dal 2006 dall'Assessorato provinciale alla Mobilità e Servizio strade
Roma, 7 aprile 2014 – "No Credit - Niente credito. Hai una vita sola!": è lo slogan della campagna per la prevenzione degli incidenti sulle strade dell’Alto Adige, rivolta in particolare ai motociclisti. L’iniziativa – promossa dalla Provincia di Bolzano, in cooperazione con le Forze dell'Ordine e i club motociclistici della provincia – è nata nel 2006 e venerdì scorso è stata presentata l’edizione 2014.
L'immagine che caratterizza la campagna di quest'anno rappresenta un motociclista, intento a fare il classico saluto dei centauri con indice e medio, vestito in tenuta di pelle e con il casco ma “a bordo” di una sedia a rotelle. Un avvertimento per gli altri motociclisti, dunque, per ribadire un messaggio presentato anche nello slogan dell’iniziativa: “Ognuno di noi vive una volta sola e deve proteggere la sua vita!”. Questo concetto sarà divulgato attraverso manifesti e cartelloni, vetrofanie sugli autobus e volantini.
Nel corso della presentazione l'assessore provinciale alla mobilità e servizio strade, Florian Mussner, ha ricordato che la campagna "No credit" è il frutto della proficua collaborazione instaurata tra le strutture provinciali, le forze dell'ordine, le associazioni dei motociclisti e tutte le componenti sociali interessate. "Grazie alla campagna di prevenzione e di sensibilizzazione in questi anni è stato possibile ridurre in maniera significativa gli incidenti stradali e soprattutto quelli che vedono coinvolti i motociclisti" ha spiegato Mussner.
Secondo i dati relativi agli incidenti stradali forniti dall'Istituto provinciale di statistica ASTAT, infatti, il numero di motociclisti coinvolti in incidenti dall'avvio della campagna "No Credit" ha subito un'evoluzione positiva: “nel 2005 sulle strade dell'Alto Adige si registrava un numero di 25 decessi in moto, nel 2006 il numero si è quasi dimezzato scendendo a 14 e da allora è rimasto sempre tra 10 e 15, toccando un minimo di 8 morti nel 2008” si legge in una nota della Provincia di Bolzano.
L’iniziativa, quindi, ha raccolto importanti risultati nel tutelare una categoria a rischio. Infatti, l'ASTAT ha segnalato che i motociclisti sono coinvolti nel 25% degli incidenti registrati; inoltre il tasso di mortalità tra i motociclisti è molto più alto di quello degli automobilisti: rispettivamente 8 decessi su 100 incidenti e 2,5 decessi su 100 incidenti.
In particolare, come ha spiegato il direttore di Dipartimento, Valentino Pagani, l'iniziativa "No Credit" è articolata in tre misure complementari per la prevenzione degli incidenti: "investimenti costruttivi" (adeguata segnaletica e illuminazione delle strade), risanamento della pavimentazione stradale danneggiata e montaggio di barriere con protezione antincastro nei punti più pericolosi.
Nel periodo 2011-2013 in tutto l'Alto Adige sono stati installati 9.411 metri di barriere di protezione in 125 tratti stradali pericolosi ed entro il 2015 dovrebbero esserne montati altri 2.630 metri in 63 "punti chiave".
A tutte queste misure si aggiungono, poi, i controlli costanti e le attività di informazione in loco condotte da Polizia e Forze dell'Ordine, “il cui compito primario sarà di informare gli utenti del traffico e non di comminare multe”, come ricorda la nota della provincia di Bolzano.