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Briciole di pane

Sicurezza stradale, in Piemonte un accordo per la prevenzione

Siglato da Regione e Fondazione Ania

Torino, 2 marzo 2012 - Contrastare con decisione gli incidenti stradali. E’ questo l’obiettivo che Regione Piemonte e Fondazione Ania per la sicurezza stradale vogliono raggiungere insieme. L’intento comune è stato sancito da un accordo per avviare iniziative di formazione e testare nuovi strumenti per la sicurezza. La sicurezza stradale sarà quindi raggiunta anche con azioni educative rivolte agli studenti delle scuole medie-superiori.

In tema di incidenti i dati statistici parlano chiaro. Nel 2010 in Piemonte si sono verificati oltre 13.500 incidenti, che sono costati la vita a 327 persone, 70 delle quali under 30. Quasi un morto al giorno. Nella sola Provincia di Torino i sinistri registrati sono stati poco meno di 7 mila e le vittime 127. Ogni mese hanno perso la vita 6 under 30. Da tutto ciò l’idea di andare nelle scuole con maggiore efficacia nei confronti della prevenzione. E non solo, perché la Regione Piemonte realizzerà anche interventi di messa in sicurezza dei cosiddetti “Black Point”, cioè dei punti critici della viabilità piemontese segnalati spontaneamente dai cittadini attraverso il portale http://blackpoint.smaniadisicurezza.it.

Particolare attenzione nella stesura del protocollo è stata inoltre dedicata alle donne, che potranno richiedere una delle 500 “Scatole Rosa” messe disposizione dalla Fondazione Ania. Si tratta di un dispositivo satellitare da installare sull'auto che garantisce un pronto soccorso immediato in caso di emergenza, un servizio personalizzato di assistenza stradale e un Sos di emergenza a tutela della sicurezza personale.

“E’ nostro dovere batterci per contrastare l'incidentalità stradale - ha dichiarato Umberto Guidoni, Segretario Generale della Fondazione Ania - intervenendo con progetti specifici per rispondere alle esigenze dei singoli territori. Siamo quindi lieti di schierarci al fianco della Regione Piemonte per combattere insieme questa battaglia perche' siamo fortemente convinti che solo facendo sistema attraverso la creazione di rapporti stabili con le Istituzioni, si possono salvare vite umane”.

L’Assessore ai Trasporti Barbara Bonino, ha invece spiegato che “I dati sugli incidenti indicano che non possiamo abbassare la guardia, ma dobbiamo continuare ad intervenire per migliorare la sicurezza sulle nostre strade. Misure che devono essere mirate soprattutto ai giovani: sono loro che più di tutti recepiscono l'insegnamento ad un corretto e responsabile stile di guida. Le statistiche lo confermano e ci stimolano a proseguire la nostra azione concentrata sui neopatentati, per i quali abbiamo investito oltre 500 mila euro nella realizzazione di corsi di guida sicura. Corsi che prenderanno il via nel mese di marzo e coinvolgeranno oltre 2500 neo-patentati”.

Andrea Zaghi