Sicurezza stradale, settimana mondiale Onu. Le azioni dei comuni italiani
Roma, 11 aprile 2013 - I Comuni italiani sono pronti ad impegnarsi per recepire al meglio l'invito delle Nazioni Unite in vista della seconda Settimana mondiale della Sicurezza stradale, che si terrà dal 6 al 12 maggio 2013. Un evento dedicato alla sicurezza dei pedoni, con iniziative di comunicazione e misure concrete richieste alle amministrazioni locali, il cui obiettivo è ridurre a zero gli incidenti mortali in quella settimana.
Le iniziative legate alla Settimana sono state illustrate in un incontro organizzato oggi dal Ministero delle Infrastrutture, in collaborazione con l'ANCI e con il suo Osservatorio per la Sicurezza Stradale. Una riunione operativa, con la presenza di rappresentanti di molti Comuni e Comandi di polizia municipale, a cui sono intervenuti tra gli altri, Wladimiro Boccali, Sindaco di Perugia e Presidente della Commissione ANCI Trasporti e Mobilità, ed il Direttore generale Sicurezza stradale del Mit, Sergio Dondolini.
"Non vogliamo che questa manifestazione sia solo ritualità - ha evidenziato Wladimiro Boccali - ma ci auguriamo che sia un momento di crescita culturale. In quei giorni spero ci sia nel maggior numero di Comuni italiani, di certo in tutte le Province, almeno una iniziativa che si occupa di questi temi''. ''Il nostro obiettivo è quello di non avere in quella settimana vittime sulla strada; sarebbe - ha aggiunto - un risultato importante non solo per la vita umana, ma anche perché dimostrerebbe che si può fare qualcosa per i pedoni, da sempre gli utenti 'più deboli' della viabilità".
Da parte sua il Direttore generale Sicurezza stradale del Mit, Sergio Dondolini si è augurato di “raccogliere un cospicuo numero di adesioni da parte dei Comuni, così da portare in Europa il nostro bagaglio di esperienza. Ma la cosa più importante - ha sottolineato - è attivare subito una serie di azioni strutturali e di sensibilizzazione, un vero e proprio pacchetto, sul tema della sicurezza dei pedoni”.
Per aderire alla Settimana mondiale Onu, ogni Comune deve assumere impegni concreti per la tutela dei pedoni, attraverso misure da realizzare a breve oppure a lungo termine. Tra le prime, figurano campagne di comunicazione e di sensibilizzazione per i cittadini, la riduzione della circolazione delle auto nelle vicinanze delle scuole, il miglioramento di alcuni passaggi pedonali 'critici' e l'aumento dei controlli in alcune zone a rischio per i pedoni. Più articolato il ventaglio delle azioni a lungo termine, intese a limitare i rischi dei pedoni e ridurre gli incidenti stradali che li coinvolgono. Tra gli interventi possibili vi sono la riduzione della velocità attraverso le rotatorie, la progettazione di interventi di illuminazione delle strisce pedonali, la riprogettazione del sistema delle strisce pedonali, l'introduzione delle Zone a velocità ridotta a 30 Km/h, l'installazione di piste ciclabili e l'avvio nelle scuole corsi di educazione alla mobilità sostenibile e corsi per i tecnici ed amministratori locali.