Sicurezza stradale, un impegno continuo per ridurre l'incidentalità
Privo di assicurazione il 5% dei veicoli oggetto di controlli effettuati dalla Polstrada
Roma, 7 ottobre 2014 - Uno degli ultimi in ordine di tempo è quello avvenuto a Sassano. Dei ragazzi hanno perso la vita a causa di un incidente stradale assurdo. Restano, in questo caso come negli altri sinistri che quotidianamente si verificano, il dolore dei familiari e i tanti perché per delle morti che, sicuramente, si potevano evitare. La cronaca ha registrato questo ennesimo lutto. Che ha trovato, comunque, la pronta e indignata risposta dei tantissimi studenti che hanno organizzato, a Napoli, un flash-mob per richiamare una maggiore attenzione e senso di responsabilità da parte di chi è al volante.
Ma nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione delle violazioni al Codice della Strada si registrano, purtroppo, continue “sorprese”. Una recente maxi-operazione di controllo messa in campo, in tutta Italia, dalla Polizia Stradale, ha dato risultati a dire poco preoccupanti. Il 5% dei veicoli fermati, infatti, non era in regola con la copertura assicurativa. Una percentuale che raddoppia nel sud. Chi viaggia sprovvisto di assicurazione rischia, è bene rammentarlo, una pesante sanzione pecuniaria, oltre al sequestro del mezzo. Quanti, invece, sono sorpresi a circolare con un tagliando alterato o contraffatto incorrono nella confisca del veicolo. E dire che pure on-line è possibile verificare la nostra situazione assicurativa. Basta accedere al sito www.ilportaledellautomobilista.it, sito del Dipartimento trasporti del ministero delle Infrastrutture, inserendo il proprio numero di targa.
Viaggiare in condizioni di massima tranquillità è un obiettivo il cui raggiungimento vede in campo, da anni, più soggetti istituzionali, scuole e associazioni. Si punta soprattutto, ultimamente, sull’informazione e su spot, educativi e di forte impatto comunicativo, per fare di ogni autista un conducente rispettoso della propria e altrui sicurezza. A questo si sommi, e non è poco (anche) dal punto di vista economico, l’impegno continuo da parte degli enti proprietari delle strade di garantire infrastrutture sempre più adeguate alle mutate esigenze di chi le percorre.