Sicurezza stradale, un video per convincere gli amici a non correre
Di forte impatto il progetto comunicativo, franco-belga, per ridurre l'incidentalità, denominato "GoForZero"
Roma, 24 aprile 2014 – Può sembrare un’idea macabra. Ma, tant’è. Pur di contrastare il fenomeno dell’incidentalità stradale, e ridurre il numero delle vittime e dei feriti che si contano ogni anno, ormai, si mettono in campo iniziative di fortissimo impatto mediatico. Ma il video che consente di partecipare al proprio funerale è, crediamo, una novità in assoluto.
Parliamo del progetto comunicativo, franco-belga, sulla sicurezza stradale, denominato “GoForZero”, che punta a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tematiche riguardanti i sinistri. Il video presenta due ragazzi che entrano in una sala dove si sta svolgendo un funerale. Dopo poco capiranno, però, che si tratta del loro e chi li ricorda sono amici e conoscenti. Può piacere o no, ma di questo si tratta.
Dal sito (http://www.goforzero.be/nl) si può inviare il video a chi si pensa abbia bisogno di un “avvertimento”, di essere ulteriormente avvisato dei rischi che corre se non si attiene a una guida attenta. E bisogna riconoscere che questa idea sta avendo un buon successo, tanto da essere diventato un video virale. Anche perché può essere “personalizzato” e, quindi, si può trasmetterlo con un messaggio per il destinatario.
Sempre in tema di sicurezza stradale, e relativamente a esperienze estere, segnaliamo che il Comitato per la prevenzione degli infortuni ungherese, in un altro video, spiega molto bene quali sono le differenze, per i motociclisti, tra il correre in strada oppure in pista. È un richiamo a una maggiore prudenza perché il pericolo è sempre dietro l’angolo.
Quindi, pure sulle due ruote, anzi, se possibile ancora di più, è necessaria una guida accorta. Si tratta, in fondo, di cose note. Il rammentarle, però, è quanto mai opportuno. Questi accorgimenti e un’adeguata manutenzione delle arterie consentono di fare, di ogni viaggio, un’esperienza unica. Perché le strade sono strumento di conoscenza e, inoltre, veicolano e contribuiscono a determinare, da sempre, la ricchezza e la complessiva crescita socio-economica dei territori che attraversano.