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Briciole di pane

Trasporti eccezionali, Anas sempre di più al servizio dei clienti

La Spa, nel 2014, ha rilasciato oltre 65 mila provvedimenti, tra autorizzazioni, nulla-osta e ordinanze

Roma, 24 luglio 2015 - 25.613 autorizzazioni rilasciate, più 39.500 nulla-osta e ordinanze. Sono 65.153 i provvedimenti emanati da Anas Spa, a fronte di 21.000 “clienti attivi” e di 5.929 soggetti autorizzati, nel 2014, nel settore dedicato ai trasporti eccezionali.

Rammentiamo che ai veicoli e ai trasporti in condizioni di eccezionalità per peso e dimensioni, definiti e disciplinati dal D.Lgs. 30/4/1992 n. 285 (Codice della Strada) e dal D.P.R. 16/12/1992 n. 495 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice stesso), è concesso un uso “straordinario” del bene pubblico subordinato al rilascio di un’autorizzazione finalizzata a salvaguardare l’interesse “alla conservazione delle sovrastrutture stradali, alla stabilità dei manufatti e alla sicurezza della circolazione” (art. 10 comma 10 C.d.S.).

Ad Anas, Ente gestore della viabilità nazionale, spetta l’obbligo autorizzativo stabilito dal Legislatore, secondo il paradigma “autorizzante-autorizzato”, ma il settore dei trasporti eccezionali è, come del resto gli altri afferenti al “sistema strada”, un vero e proprio mercato i cui “clienti” (e, quindi, non solo “soggetti autorizzati) esprimono una domanda di servizi dedicati cui la Spa deve rispondere con un’offerta specifica.

Il primo passo di questa rivoluzione copernicana, che mette il cliente al centro del sistema, è stato l’istituzione di tavoli di confronto con il Comitato Centrale Albo Autotrasportatori, l'organo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti demandato alla direzione dell’Albo Nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l'autotrasporto di cose per conto di terzi, che hanno consentito di instaurare un rapporto costruttivo, di raccogliere le esigenze del settore dell’autotrasporto e di modularle sulla base di un dialogo finalmente basato sul paradigma bidirezionale “cliente-fornitore”.

Lo snellimento delle procedure autorizzative, totalmente informatizzate, i progetti di aree di servizio con facilities dedicate agli autotrasportatori, la spinta per la costituzione di un’unica interfaccia a livello nazionale - il cosiddetto “Sportello unico’- per effettuare le richieste di autorizzazione indipendentemente dai gestori delle strade interessate dal percorso, lo studio di applicazioni tecnologiche customizzate V2I e V2V (“Vehicle to Infrastructure” e “Vehicle to Vehicle”), quali infotraffico localizzato, tutor alla guida sicura, pagamenti on board, messaggistica V2V, testimoniano dell’aggiornamento metodologico di Anas nell’approccio con gli stakeholder esterni. L’obiettivo della Società ora presieduta da Armani è quello di fornire servizi che abbiano adeguato e misurabile livello di qualità applicando strategie di mercato che puntino a ottimizzare l’incontro tra domanda e offerta.

Carlo Sgandurra