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Briciole di pane

Ue, 2,3 milioni di euro destinati - mediante PON - alla vigilanza nei cantieri degli appalti pubblici

Banca dati di opere e infrastrutture e formazione del personale in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia

Roma, 16 settembre 2011 - Quattro le Regioni che nell’ambito del Programma Operativo Nazionale 'Sicurezza per lo sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013' beneficeranno di risorse pari ad oltre 2,3 milioni di euro da investire per la sicurezza nei cantieri degli appalti pubblici: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Grazie al progetto 'Sicurnet', infatti, sarà possibile aumentere la vigilanza nei cantieri ed implementere i livelli di sicurezza e di legalità attraverso la creazione di una banca dati e di un'attività di formazione nelle quattro regioni elencate.

I due progetti, presentati dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici, riguardano la nascita di una piattaforma informatica e la relativa formazione del personale. Il primo dei due progetti prevede la formazione di una piattaforma tecnologica di supporto e controllo sul territorio, con una banca dati delle opere e delle infrastrutture soggette a sorveglianza. Ciò renderà possibile mettere a sistema informazioni e procedure operative per migliorare il coordinamento delle attività sul territorio e favorire lo scambio fra le conoscenze e competenze del Consiglio superiore e quelle investigative, ispettive e di controllo della Guardia di Finanza. Il secondo prevede la formazione per le Fiamme Gialle e per il personale degli uffici tecnici regionali e del ministero delle Infrastrutture che si occupano di controlli nel mercato delle costruzioni.

L'iniziativa prevede attività di formazione in aula, supporto online e formazione in loco con visite ispettive presso cantieri e centri di lavorazione. Il numero degli operatori da formare sarà complessivamente di circa 350 unità. Come si legge in una nota, infatti, affinché “la vigilanza sia davvero efficace e incisiva è necessario che sia estesa capillarmente sul territorio e posta in essere da operatori dotati di elevata specializzazione tecnica”.

Chiara Biggi