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Briciole di pane

Anas-CEDR al lavoro per l'ambiente

Nel corso del secondo incontro annuale del Gruppo di lavoro del CEDR "Environment", particolare attenzione è stata dedicata agli esiti sui programmi di ricerca transnazionali banditi dal CEDR come Cambiamenti climatici, Qualità delle acque, Biodiversità, Rumore

Si è tenuto nei giorni 7 e 8 novembre, presso la sede Anas di via Pianciani il secondo incontro annuale del Gruppo di lavoro del CEDR “Environment”, organizzato nell’ambito delle attività Anas/CEDR, coordinato dall’Irlanda (Transport Infrastructure Ireland), che vede la partecipazione dei rappresentanti di 12 amministrazioni stradali europee, al quale Anas partecipa attraverso i colleghi della Direzione Realizzazione e Progettazione Lavori - Coordinamento Progettazione, Arch. Giovanni Magarò, e Direzione Operation e Coordinamento Territoriale/AIR/Supporto Tecnico, Ing. Ginevra Beretta. I lavori, ai quali hanno partecipato esperti in rappresentanza dei gestori stradali europei, hanno avuto avvio con un saluto di benvenuto da parte dell’Arch. Maura Sabato, rappresentante Anas nell’Executive Board dell’Organizzazione, seguito dall’intervento dell’Arch. Giovanni Magarò (responsabile Procedimenti Autorizzativi – Direzione Realizzazione e Progettazione Lavori) che ha presentato l’organizzazione di Anas ed i programmi di investimento aziendali per poi focalizzare l’attenzione sui temi in agenda e le relative attività in corso.

Tra i temi discussi dal gruppo nella giornata di avvio particolare attenzione è stata rivolta agli effetti dell’inquinamento “diffuso” provocato da nitriti e nitrati originati dalle attività agricole e dalle attività ed opere inerenti la viabilità nelle aree protette appartenenti alla Rete Natura 2000; all’applicazione della Direttiva Europea 2014/52/EU, che nel caso italiano è stata recepita nella revisione del Testo Unico Ambientale con il DLgs 104/2017, e sulle conseguenze ed azioni connesse al monitoraggio ambientale nella disciplina VIA. I partecipanti hanno confrontato i diversi approcci e le criticità connesse elaborando delle raccomandazioni per i Direttori del CEDR. Altri temi presi in esame sono stati il rumore da traffico e l’applicazione del modello CNOSSOS proposto per migliorare la coerenza, affidabilità e comparabilità dei risultati della valutazione del rumore in tutti gli Stati membri dell'Unione europea e l’aggiornamento sugli esiti dei programmi di ricerca transnazionali banditi dal CEDR: Cambiamenti climatici (2015), Qualità delle acque (2016), Biodiversità (2016), Rumore (2018).

Nella seconda giornata sono stati finalizzati gli output del gruppo che costituiranno i Report  sui temi del “Rumore da traffico” e del “Monitoraggio degli impatti ambientali significativi e negativi”, che saranno pubblicati dopo l’approvazione da parte dell’Executive Board e del Governing Board del CEDR, funzionali anche ai rapporti con altri stakeholder quali la Commissione Europea ed altri organismi e associazioni quali PIARC e IENE. Sono stati inoltre esaminati gli argomenti prioritari che verranno proposti dal gruppo al prossimo Executive Board di dicembre per il futuro ciclo di attività in ambito ambientale da inserire nell’Action Plan 2020-2022 così come le iniziative per incrementare la partecipazione di esperti provenienti da altri stati membri. L’incontro, quindi, è risultato particolarmente utile, infatti lo scambio costante di idee e soluzioni è una delle leve su cui fare forza non solo per approfondire temi critici, ma anche per comprendere meglio l’innovazione tecnologica e l’evoluzione del quadro normativo ed il contesto nel quale si collocano gli obiettivi perseguiti nell’ambito dei cambiamenti in atto in ambito europeo relativamente alle istanze ambientali.

Giovanni Magarò