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Briciole di pane

Anas multa chi abbandona i rifiuti

Sulla SS36 oltre a pulire, l'azienda delle strade lavora ad un provvedimento per sanzionare i trasgressori

La strada statale 36 collega il milanese con la Svizzera attraverso il Passo dello Spluga, l’Alto Lago con la Valtellina. La vita industriosa dei pendolari o dei frontalieri che vanno al lavoro si mescola ai turisti che visitano le zone e le apprezzano per la loro bellezza, ma anche per quello che hanno da offrire. La SS36 è una delle strade statali a più intenso flusso di traffico sia nel quotidiano che nei momenti di esodo. Da un po’ di anni a questa parte però quei panorami bellissimi, come ce ne sono tantissimi sulle strade italiane da nord a sud, sono oscurati dall’abbandono dei rifiuti da parte di molti cittadini.

A seguito di questo cattivo comportamento di rispetto per il territorio e per il prossimo, Anas, oltre a provvedere alla pulizia costante delle zone degradate dai rifiuti sia della strada che delle piazzole, sta lavorando con la polizia stradale su un provvedimento per multare coloro che abbandonano fuori dagli appositi contenitori rifiuti di qualsivoglia natura, dalla semplice spazzatura ordinaria al frigorifero o al divano scartato. Il tutto attraverso un sistema di videosorveglianza delle piazzole che permetterà così di potere leggere le targhe e sanzionare il proprietario del veicolo.

Un provvedimento che è stato positivamente accolto sia dagli enti locali che dagli stessi cittadini, che vorrebbero viaggiare e godersi il panorama di una strada bellissima certamente non in mezzo alla spazzatura e al degrado. Soddisfatto in particolare Luca Della Bitta, presidente della Provincia di Sondrio, per la collaborazione con Anas con la quale nei giorni scorsi si sono susseguiti contatti e comunicato importanti passi avanti compiuti dall’azienda delle strade. “Ringrazio l'ingegner Dino Vurro di Anas e i suoi collaboratori per aver accolto il nostro appello ed essere al lavoro per questo obiettivo” ha infatti dichiarato Della Bitta.

In merito alla questione, il responsabile dell’Area Nord-Ovest di Anas, Dino Vurro, ha dichiarato: “Il problema non sarà di facile soluzione perché bisogna innanzitutto educare gli automobilisti e dissuaderli con opportune misure. È necessario pertanto un intervento congiunto tra Anas, Prefettura ed Enti Locali attraverso specifici accordi affinché tutti possano contribuire alla soluzione del problema. Inoltre, è in fase di attivazione la video-sorveglianza di alcune piazzole. Appena messa a punto con l'ausilio delle Prefetture competenti, illustreremo agli Enti Locali le potenzialità e proporremo un accordo di collaborazione”.

E.F.