Anas sviluppa una app per monitorare i consumi energetici
Anas ha realizzato un’innovativa dashboard Power BI per il monitoraggio intelligente dei consumi energetici, ottimizzando così la gestione delle risorse e promuovendo la sostenibilità


La maggior parte dei consumi energetici di Anas è imputabile agli impianti di illuminazione e ventilazione delle gallerie stradali, e una quota parte è attribuibile all’illuminazione dei tratti stradali all’aperto, ai sistemi di sicurezza, alla segnaletica luminosa, nonché al funzionamento degli immobili a servizio delle strade (magazzini, case cantoniere), dei centri manutentori regionali e degli uffici delle oltre trenta sedi di Anas distribuite su tutto il territorio nazionale. Anche i presìdi presenti lungo la rete viaria, volti a garantire adeguati livelli di sicurezza della circolazione stradale, necessitano di alimentazione elettrica.
A partire dal 2018, i consumi energetici di Anas sono cresciuti a causa dell’espansione della rete stradale, dovuta sia alla costruzione di nuove tratte e gallerie, sia all’acquisizione di strade precedentemente gestite da Province e Regioni (“strade di rientro”). Tuttavia, per quanto riguarda gli impianti storicamente in gestione, è stata registrata una significativa riduzione dei consumi, certamente legata all’introduzione di sistemi di illuminazione a LED nonché a pratiche di efficientamento degli impianti gestiti.
Allo scopo di monitorare i consumi di utenze sempre più numerose e migliorare l’efficienza degli asset, la Direzione Operativa - Unità Energy Management, con la collaborazione della Direzione Technology, Innovation & Digital Spoke, ha sviluppato, attraverso lo strumento PowerBI, un’APP per la gestione dei consumi energetici.
Power BI è un servizio di analisi aziendale, prodotto da Microsoft, quindi accessibile a tutti, che permette di visualizzare, analizzare e condividere dati e che fornisce visualizzazioni degli stessi con modalità interattive e di business intelligence. Ha la possibilità di collegarsi ad una vasta gamma di origini dati, tra cui file excel, database aziendali, servizi cloud e fonti dati di terze parti; inoltre, l’interfaccia grafica consente agli utenti di creare report e dashboard personalizzabili.
La schermata Home dell’APP è formata da diverse finestre, mappe e grafici. C'è, inoltre, la possibilità di filtrare i dati per Struttura Territoriale, per tipologia di POD, per nome dell’utenza e, di grande importanza per Anas, per singola galleria. Per POD si intende il “Punto di Prelievo” e rappresenta un punto fisico della rete di distribuzione in cui avviene la consegna dell'energia elettrica al cliente finale.
L’APP è un importante strumento di monitoraggio energetico per tenere traccia dei consumi di oltre n. 4500 POD, analizzare nel dettaglio i consumi di ciascun POD e ottenere una visione d'insieme sull'andamento complessivo.
Basti pensare a quanta energia occorre per far funzionare tutte le infrastrutture gestite da Anas e il patrimonio immobiliare dell’azienda: gallerie illuminate 24 ore su 24, impianti di ventilazione, sedi e uffici, monitoraggio di ponti e viadotti, impianti di segnalazione, ecc.
Tracciare l’andamento dei consumi consente l’efficientamento e l’individuazione degli sprechi (oggetto per oggetto), ottimizzando i costi energetici in riduzione, liberando in questo modo risorse del conto economico di Anas che possono essere utilizzate per altri fini manutentivi.
Ad esempio, se un sistema di ventilazione in galleria consuma più del previsto, l’esame dei dati nell’ambito dell’APP permette di effettuare verifiche su eventuali malfunzionamenti e di pianificare i conseguenti interventi manutentivi (su guasto o programmati).
La schermata “Variazioni energia”, mostra attraverso un grafico ad istogrammi viola come l’andamento dell’energia assorbita dai punti di prelievo (POD) “storici”, che esistevano prima del 2020, sia variato negli ultimi cinque anni. Tali utenze rappresentano circa il 90% dei consumi totali di Anas.
Grazie agli interventi di efficientamento energetico, si è passati da un consumo di 348 GWh nel 2020 al 295 GWh nel 2024, con una variazione di oltre il - 15%. In termini economici questo si è tradotto in una riduzione di costi pari a circa 28,9 milio di euro. L’energia assorbita dalle utenze ante 2020 è diminuita negli anni, con l’ultima variazione tra il 2024 e il 2023 di oltre il 5%.
Le principali strategie che Anas ha adottato negli ultimi anni per ridurre i consumi energetici sono state molteplici, come sopra accennato, in particolare l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione in galleria. A tal proposito, il Piano Green Light da 45 milioni di euro di finanziamento, avviato nel 2017 e concluso nel 2022, che ha riguardato la sostituzione dei corpi illuminanti per l’illuminazione ordinaria in galleria con apparecchi a LED di maggiore efficienza, ha permesso di conseguire un risparmio medio maggiore del 40% rispetto alle tecnologie non allo stato dell’arte.
Alla luce dei risultati ottenuti, si è proceduto con un'ulteriore riqualificazione, da estendere sia alle restanti gallerie dell'intero territorio nazionale, che ai tratti di illuminazione all’aperto. Per tale motivo, nel 2023 è stato avviato il Piano Green Light 2.0, il cui obiettivo, oltre al contenimento della spesa energetica, è stato quello di perseguire l’innalzamento dei livelli di sicurezza, attraverso la sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con lampade LED ad alta efficienza e l’installazione di contatori dedicati alla misura dell’energia elettrica di ogni utenza, adottando sistemi di illuminazione di ultima generazione. L’installazione di tali contatori consente di identificare, in tempo reale, eventuali consumi energetici anomali e, come detto, di programmare al meglio gli interventi di manutentivi sui singoli impianti di illuminazione.
Altre azioni volte a ridurre i consumi energetici, hanno riguardato l’ottimizzazione del funzionamento dei sistemi di regolazione della ventilazione, implementando sistemi di controllo avanzati, senza compromettere la sicurezza e il comfort degli utenti.
D’impatto anche la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici, destinata in parte all’alimentazione delle principali utenze energivore di Anas, le gallerie, ed in parte all’immissione nella Rete Elettrica Nazionale. Nel 2023 sono stati progettati e avviati i cantieri per la realizzazione di impianti fotovoltaici per autoconsumo, ubicati prevalentemente nelle Regioni del Centro-Sud. L’installazione degli impianti è iniziata nel 2024 e terminerà nel 2025.
In ultimo, ma non meno importante, il tema dell’Energy Saving Technology che, con l’intento di promuovere la digitalizzazione e l'introduzione di pratiche ingegneristiche innovative nel contesto delle infrastrutture di trasporto, prevede la progettazione e l’implementazione di soluzioni tecnologiche sostenibili volte al risparmio energetico, alla predittività, al miglioramento dell’affidabilità e del livello di sicurezza reso nello spostamento di persone/merci.
Anche per il 2025, sulla scorta di quanto già realizzato, l’energy management aziendale, continua a pianificare strategie ed iniziative sfidanti, volte alla sostenibilità, energetica ed ambientale.
Monitorare i consumi è il primo passo per ridurre le emissioni. In sostanza, tenere sotto controllo l’energia assorbita non è solo un aspetto tecnico: è un modo per ottimizzare la gestione delle risorse economiche assegnate ad Anas, rispettare l’ambiente e garantire che le infrastrutture siano efficienti e sostenibili. Un investimento che ripaga nel tempo.