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Briciole di pane

Aree protette: 11% territorio nazionale tutelato, media Ue 5%

Legambiente: legge 394/91 ha fatto bene al Paese ma necessita di un aggiornamento

La legge 394/91 sulle aree protette compie 30 anni. Una normativa che in questo tempo ha fatto nel complesso bene al Paese in termini di crescita di aree protette, tutela e conservazione della biodiversità e habitat, riscoperta dei territori, contribuendo a dare una spinta importante all'economia locale, alla promozione dello sviluppo sostenibile e alla creazione di nuovi posti di lavoro nel settore turistico e nell'economia. Legambiente ha così rilanciato il tema puntando ad aggiornare il provvedimento e arrivare al 30% del territorio. Lo riportano le agenzie di stampa. Attualmente, spiega l'associazione nel suo report dedicato alla legge, più dell'11% del territorio nazionale è oggi sottoposto a tutela: le aree protette sono passate dal 3% all'11%. Si tratta di uno dei sistemi nazionali di tutela della natura più consistente dell'Unione Europea, dove la media dei territori protetti è del 5%. 


"Trent'anni fa noi di Legambiente avevamo visto giusto nel chiedere con forza la creazione di un sistema di aree protette nel Paese - ha dichiarato il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani -. Ora è importante continuare a percorrere questa strada che si è intrapresa, ricordando che la transizione ecologica passa anche da qui. Per questo sarà fondamentale coinvolgere i territori, a partire dalle aree interne, e le comunità locali."


La normativa ha, inoltre, permesso la nascita dell'Ente parco come un nuovo soggetto istituzionale autonomo, oggi sono quasi 200, e ha consentito di riscoprire territori di pregio fino ad allora marginali che hanno ritrovato interesse e ricevuto risorse pubbliche per invertire le dinamiche di sviluppo. Ad esempio, l'istituzione dei Parchi nazionali ha fatto emergere nuove geografie territoriali sconosciute (come il Cilento o i Monti Sibillini), fatto emergere realtà fino al 1990 conosciute per fatti negativi (come Aspromonte per i sequestri, l'Asinara per il carcere), invertito la tendenza al degrado e abbandono del territorio (come Cinque Terre, Vesuvio). Un capitolo particolare dovrà essere dedicato alle Aree marine protette, colmando un gap d'attenzione già presente nella formulazione originaria della legge quadro.