Auto elettrica: fa bene alla salute e alla spesa pubblica
Se negli USA il 25% del parco auto circolante fosse elettrico, si risparmierebbero 17 miliardi di dollari all'anno

Maggiore è il numero di auto elettriche circolanti, più alto è il risparmio di soldi pubblici. Una equazione che traduce in modo sintetico la ricerca della Northwestern University di Chicago che dimostra come la diffusione della mobilità green oltre a ridurre sensibilmente il numero dei decessi dovuti alla scarsa qualità dell’aria influisce in modo sensibile anche sulle casse delle istituzioni.
In particolare i ricercatori che hanno condotto lo studio, confrontando le situazioni di 48 stati, ad eccezione di Alaska ed Hawaii, hanno rilevato che, se negli Stati Uniti il 25% del parco veicolare attualmente in circolazione fosse composto da auto elettriche, si risparmierebbero in un anno ben 17 miliardi di dollari che invece si spendono ad oggi per combattere le problematiche derivanti dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici. Qualora la percentuale di veicoli ecologici arrivasse al 75% il risparmio raggiungerebbe i 70 miliardi di dollari annui.
Per il responsabile della ricerca, il professor Daniel Peters: “L’elettrificazione permetterà di prevenire migliaia di morti premature che ogni anno vengono registrate a causa della scarsa qualità dell’aria che respiriamo. La diffusione delle auto elettriche non solo abbasserà di milioni di tonnellate le emissioni di CO2, ma permetterà di ridurre le spese della sanità direttamente legate all’inquinamento atmosferico".
Lo studio dimostra inoltre come i benefici derivanti dalla diffusione delle vetture ad emissioni zero, risulti di gran lunga maggiore rispetto alle conseguenze negative dovute all’incremento della produzione di energia elettrica richiesta per la ricarica. Su questo punto si auspica che si promuovano le fonti green per ridurre progressivamente l’utilizzo del carbone che rappresenta ancora il 30% del totale.