Bluexperience: a Napoli il salone della mobilità sostenibile
In programma alla Mostra d’Oltremare dal 10 al 12 settembre 2021

Debutta a Napoli il primo salone del Centro Sud Italia dedicato alla mobilità sostenibile. Si terrà infatti dal 10 al 12 settembre 2021 nel quartiere fieristico della Mostra d’Oltremare, Bluexperience. Il salone, organizzato da Action Events, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA), dedicherà tre padiglioni all’automotive, alla mobilità leggera e all’aftermarket. Convegni tematici, dedicati ad aziende e pubblico, completeranno il programma della manifestazione.
La rassegna è divisa in macroaree tematiche. Un intero padiglione è riservato a brand automobilistici, produttori di auto a motore elettrico ‒ tipologia di elezione per la smart mobility urbana ‒ ibridi, a motore micro, mild hybrid, full e plug-in, con i diversi tipi di alimentazione.
Un’altra area è dedicata alle due ruote elettriche, segmento in forte crescita sul mercato nazionale, e ai più recenti modelli di veicoli leggeri per la città: bici elettriche e monopattini ma anche hoverboard, skateboard, segway e monowheel.
Infine un intero settore avrà come scenario le ultime novità dell’aftermarket, società di servizi per le infrastrutture automobilistiche, il car sharing, i ricambi e l’assistenza post-vendita. A completare la proposta espositiva di Bluexperience saranno i test drive, che si svolgeranno in un’apposita zona esterna, dove il visitatore potrà apprezzare le caratteristiche di una guida confortevole, silenziosa, e a basso consumo.
Nella panoramica a tutto campo sul futuro della mobilità sostenibile, in programma nei tre giorni del salone Bluexperience, anche diverse occasioni di incontro B2B e approfondimenti sugli aspetti ambientali, tecnologici, assicurativi e sulle agevolazioni finanziarie, con convegni a cura del comitato scientifico – presieduto dal professor Armando Cartenì – che coinvolge prestigiose università campane come Federico II, Luigi Vanvitelli, Università degli studi di Salerno e quella del Sannio.