Cipess assegna 6,3 miliardi di euro a progetti in campo ferroviario, stradale e idrico
Al Mezzogiorno l’80% dei fondi

In tutto sono 6,3 miliardi di finanziamenti destinati per l'80% alle aree del Mezzogiorno. Secondo quanto si legge in un articolo pubblicato dal Corriere della Sera, il via libera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) consente di anticipare oltre 4,7 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione (periodo 2021-2027), destinandoli a opere infrastrutturali immediatamente cantierabili. A queste risorse si aggiungeranno 1,6 miliardi di interventi strategici programmati non appena sarà disponibile il Piano di fattibilità tecnico economica. Per un totale dunque di 6,3 miliardi, con l'obiettivo di indirizzare 4 euro ogni 5 euro di spesa a interventi nelle regioni del Sud, finanziando progetti in campo ferroviario, stradale e idrico.
Nell’articolo si menziona una nota del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, guidato da Enrico Giovannini, che dettaglia la suddivisione degli interventi: 5,4 miliardi (di cui 4,4 al Sud) sono destinati ai cosiddetti «progetti bandiera» per Infrastrutture eque e sostenibili, che vedono come soggetti attuatori Anas, Rfi, le Autorità portuali, le Regioni oltre che le concessionarie regionali, Province o Comuni. I restanti 833 milioni sono invece destinati a opere di interesse territoriale per programmi che le Regioni e le Province autonome gestiranno con gli enti interessati