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Briciole di pane

Edilizia: la ripresa passa per il legno

Per il 2015 il settore è previsto in crescita del 50%

Roma, 13 marzo 2014 - L'edilizia sostenibile come il motore trainante del rilancio del settore, che ha gia' dato i primi timidi segnali e che diventera' piu' solido entro il 2015, ma secondo una nuova configurazione del mercato. Il 21esimo Rapporto Cresme sulle costruzioni conferma l'andamento in positivo del comparto green italiano, che comprende una nicchia del legno in continua crescita, come attestato dalla seconda indagine Oise (Osservatorio Innovazione e Sostenibilita' del settore edilizio) di Fillea Cgil e Legambiente.

Tra il 2006 e il 2010 il numero delle abitazioni costruite con questo materiale e' quintuplicato e per il 2015 le previsioni stimano una crescita del 50%, fino a sfiorare le 8mila unita', al netto delle costruzioni post-terremoto in Abruzzo. La green economy rimane dunque la strada da imboccare per la ripresa economica a livello nazionale, come modalita' di sviluppo ecosostenibile del territorio e come opportunita' di occupazione.

 

Comfort e benessere abitativo, sostenibilita' ed efficienza energetica, per un risparmio fino al 70-80%, ma anche costi inferiori, rapidita' di costruzione, durabilita', resistenza ai sismi e al fuoco. Sono queste le caratteristiche che rendono unici e sempre piu' richiesti anche in Italia gli edifici in legno, un materiale naturale e rinnovabile proveniente da foreste a coltivazione sostenibile, che grazie alla sua versatilita' permette una varieta' costruttiva praticamente illimitata e che sta interessando sempre piu' anche il contesto urbano.

Infine, contro il mito sulla sua non resistenza al fuoco, e' stato ormai appurato come la struttura in legno sia in realta' la meno pericolosa in caso di incendio, grazie al processo di carbonizzazione che protegge come uno scudo la parte piu' interna.

  Il convegno "Costruire in legno", 3 aprile 2014