Ferrovie europee in prima linea per la mobilità sostenibile
Il Consiglio dei ministri dei Trasporti dell'Ue ha adottato un nuovo documento strategico

Le ferrovie europee saranno in prima linea nella mobilità intelligente e sostenibile del futuro: lo ha stabilito oggi il Consiglio dei ministri dei Trasporti dell'Ue adottando un nuovo documento strategico. Il testo di cui ne hanno dato notizia i principali organi di informazione, raccoglie e sintetizza le ambizioni condivise dagli Stati membri nell'ambito del settore e fornisce orientamenti in diverse aree di lavoro, dal trasferimento modale alla connettività, passando per gli investimenti. "Mettere le ferrovie in prima linea è stato uno degli obiettivi della presidenza portoghese ed è perfettamente in linea con le politiche dell'Ue", ha sottolineato a nome della presidenza di turno del Consiglio il ministro portoghese delle Infrastrutture, Pedro Nuno Santos, evidenziando il valore delle ferrovie "per una mobilità più verde, oltre che il loro contributo alla coesione sociale e territoriale, all'industrializzazione e allo sviluppo economico".
Anche la Comunità Europea delle Compagnie e dei gestori ferroviari (Cer) ha accolto con favore il documento adottato dal Consiglio. "Questo è probabilmente il modo più appropriato per celebrare il primo semestre dell'anno europeo delle ferrovie e devo congratularmi con la presidenza portoghese e l'intero Consiglio per aver concordato all'unanimità un testo ambizioso e chiaro nei suoi obiettivi", ha detto il direttore esecutivo della Cer, Alberto Mazzola. "Le conclusioni del Consiglio sono un chiaro invito a essere coraggiosi riguardo al trasferimento modale e alle politiche che dovrebbero renderlo una realtà. Ci aspettiamo che ciò rappresenti una vera agenda politica che il Consiglio, insieme alle altre istituzioni Ue, terrà come riferimento nel futuro prossimo e lontano, a partire dalla prossima revisione del regolamento TEN-T".