Frana di Courmayeur: sopralluogo di Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile
Lo smottamento continua a scivolare a valle a una velocità media di oltre 4 metri al giorno
Roma, 23 aprile 2014 – Continua a far paura la frana sul versante nordoccidentale del Monte La Saxe, a Courmayeur, in Valle d’Aosta. Anche ieri il traforo del monte Bianco è stato più volte chiuso e riaperto al traffico in via precauzionale.
Poco prima delle ore 13 di ieri si è verificato un ulteriore crollo di dimensioni consistenti, stimato in qualche migliaio di metri cubi. Lo smottamento continua a scivolare a valle a una velocità media di oltre 4 metri al giorno.
Il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli ha effettuato ieri un sopralluogo in elicottero per monitorare, insieme ad alcuni tecnici, lo stato di avanzamento dello smottamento che minaccia gli abitanti di La Palud, evacuati fin dall’8 aprile scorso.
Dopo il sopralluogo, incontrando le autorità locali, Gabrielli ha assicurato che lo smottamento è "iper-monitorato" e che non c'è pericolo per la popolazione.
Lo stesso Gabrielli ha partecipato all'avvio dei lavori del cantiere per la costruzione del vallo che, nell’arco di qualche mese, dovrà proteggere l'abitato e contenere la frana. Si tratta di un lotto da 5,8 milioni di euro, finanziato al 70% dalla Protezione Civile. Il tempo stimato per la fine dei lavori è di 150 giorni, mentre un secondo lotto da 6 milioni sarà realizzato ad emergenza conclusa.