Fs: “Dalle nostri fonti il 10% del fotovoltaico italiano”
L’Ad del Gruppo FS, Luigi Ferraris, interviene al Festival della Comunicazione a Camogli

"C’è un piano di investimenti da oltre 1,6 miliardi che ci consentirà di produrre energia da fonti rinnovabili - principalmente fotovoltaico ed eolico - in grado di soddisfare almeno il 40% del nostro fabbisogno”. Questo è quanto ha dichiarato, durante il Festival della Comunicazione a Camogli, l’Ad di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, intervistato dal giornalista Ferruccio De Bortoli.
Come riporta una nota di Fsnews, la potenza degli impianti di autoproduzione energetica del Gruppo FS raggiungerà i 2 Gigawatt e accrescerà di circa il 10% quella complessiva degli impianti fotovoltaici installati oggi in Italia. Si delinea così ulteriormente il ruolo del Gruppo FS nel diminuire la dipendenza del Paese da fonti estere, nel contribuire al successo del PNIEC (Piano Nazionale Integrato di Energia e Clima) e, quindi, alla transizione energetica ed ecologica.
Un altro ramo di intervento sarà l’efficientamento energetico con interventi di breve e medio periodo: “Si va dal contributo offerto dal progressivo rinnovo della flotta dei treni - quelli di nuova generazione consumano il 30% in meno dei precedenti - all’introduzione di sistemi di guida intelligente per il trasporto passeggeri e merci - ha proseguito Luigi Ferraris - fino a misure di smart building per impianti industriali e stazioni”.
In merito ai progetti finanziati dal PNRR, il numero uno di Ferrovie ha sottolineato quanto questi si inquadrino in una strategia di ancor più ampio respiro delineata nel Piano Industriale decennale del Gruppo FS, che si traduce in un impegno complessivo di oltre 190 miliardi di investimenti.
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