FS e Legambiente: un Treno Verde diretto all'Expo
Dalla Sicilia alla Lombardia il convoglio racconterà l'agricoltura italiana e le buone pratiche del territorio

Roma, 25 febbraio 2015 - Dalla stazione Termini di Roma è partito di recente per nuovo viaggio l'ormai celebre Treno Verde, il convoglio di Ferrovie dello Stato e Legambiente che da anni percorre la penisola suggerendo riflessioni sulla condizione ambientale italiana.
Quella del 2015 è una edizione speciale, il treno infatti, viaggerà fino all’undici aprile dalla Sicilia alla Lombardia, attraverso quindici tappe, per raccogliere e portare ad Expo Milano le migliori esperienze dell'agricoltura sostenibile italiana.
“E’ il treno che noi vorremmo raccontasse l’agricoltura che vorremmo fosse protagonista all’Expo; è l’Expo come lo vorremmo” - ha dichiarato la direttrice generale di Legambiente, Rossella Muroni - “E’ un Expo che parla di agricoltura di qualità, del biologico, del biodinamico, di una agricoltura tutta italiana che ha i numeri per battere la competizione sul mercato globale e che deve puntare sulla qualità proprio per essere famosa e conosciuta nel mondo”.
Il convoglio ambientalista diretto all’Esposizione Universale si compone di quattro vagoni che raccontano il settore agricolo attraverso percorsi tematici e laboratori interattivi; se la prima carrozza offre la possibilità di addentrarsi in un viaggio alla scoperta della terra, della difesa del suolo, della mitigazione dei mutamenti climatici e della riduzione dei consumi, nella seconda carrozza si parlerà di buone pratiche, di green economy e si incontreranno gli Ambasciatori del Territorio, coloro cioè che in Italia vivono il territorio facendo agricoltura di qualità.
A seguire il terzo vagone, che offre spunti sul tema della corretta alimentazione, delle qualità della dieta mediterranea e di cosa significa fare la spesa in modo sostenibile e infine l’ultimo vagone, dedicato al legame tra agricoltura e società, un rapporto che si sostanzia in esperienze di valore come quelle degli orti urbani e di attività di associazioni e cooperative che coinvolgono la cittadinanza in pratiche volte al recupero del territorio, alla diffusione di una cultura del rispetto dell’ambiente e della sana alimentazione.
Tra le novità di questa edizione del Treno Verde figura, inoltre, il Progetto Conversione che si pone l'obiettivo di aumentare nel paese le produzioni biologiche dal 9 al 20% della superficie agricola entro il 2020.