Giovannini: “La rigenerazione è un modo non solo per tagliare le emissioni, ma anche per ridisegnare le aree urbane”
Il ministro del Mims intervenuto al lancio del laboratorio Sustainable Urban Regeneration dell’università Bocconi

"Dalla Cop2026 arriverà una pressione molto forte sulle aree urbane affinché procedano rapidamente verso la decarbonizzazione". Lo ha detto il ministro del Mims, Enrico Giovannini, durante il suo intervento, ripreso dai maggiori organi di informazione, per il lancio del Sustainable Urban Regeneration Lab dell'università Bocconi, laboratorio dedicato alla rigenerazione urbana sostenibile.
La Ue in particolare, ha aggiunto il ministro, nel pacchetto di regole in discussione per il 2025, "mette molta attenzione sul tema della mobilità e delle costruzioni. La rigenerazione è un modo non solo per tagliare le emissioni, ma anche per ridisegnare le aree urbane. La pandemia ha inoltre dato una spinta alla necessità di ripensare la mobilità così come, con lo smart working, di riorganizzare la nostra vita sociale e economica". "Questo è il motivo - ha continuato Giovannini - per cui abbiamo posto molta attenzione sul ruolo dei sustainability e mobility manager, in modo da promuovere la nomina di queste figure nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni delle città con più di 50.000 abitanti, e permettere ai mobility manager delle aree di avere molte più controparti con le quali ridisegnare il modo in cui il sistema dei trasporti funzionerà".
La trasformazione delle aree urban, aggiunge il ministro, "è assolutamente dovuta, il tempo per prendere decisioni è poco, spero che il nuovo Lab faccia proposte il prima possibile e aiuti anche le città italiane ad andare oltre l'approccio corrente". Per Giovannini: “La rigenerazione urbana è un must per tutti i Paesi del mondo e per l'Italia. Ieri un nuovo testo di legge sulla rigenerazione urbana è stato presentato dai senatori, spero che la discussione si possa chiudere e arrivare alla votazione entro la fine dell'anno o l'inizio del 2022".