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Briciole di pane

Giovannini: “La sostenibilità può portare posti di lavoro, nuove occupazioni specialmente al Sud”

Il ministro del Mims al webinar "Italia 2030, la rivoluzione obbligata" sulle testate del gruppo Caltagirone editore

L'Italia al 2030 sarà "un Paese in cui si vivrà meglio e le aziende avranno migliori interconnessioni, più possibilità di connettersi con porti, aeroporti, ferrovia, in modo da ridurre costi di trasferimento di merci e passeggeri. Sarà un Paese più sostenibile grazie al rinnovo del parco rotabile ma anche dei sistemi di riscaldamento". Lo ha detto  il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, intervenendo al webinar "Italia 2030, la rivoluzione obbligata" sulle testate del gruppo Caltagirone editore. L'obiettivo del webinar delineare così il paese ridisegnato grazie alle risorse del Pnrr. Il suo intervento è stato ripreso dalle maggiori agenzie di stampa.

"Distribuiremo il 98% dei 62 miliardi - spiega il ministro - ai diversi soggetti attuatori: abbiamo già distribuito a Comuni e Regioni e il 16 dicembre arriveremo a completare la distribuzione. Distribuire vuol dire che dietro a questi fondi ci sono già progetti individuati. Faccio l'esempio delle piste ciclabili: i fondi vengono attribuiti in quanto ci sono già progettazioni, saltando una fase che storicamente prevede lungaggini. Per le riforme siamo in dirittura d'arrivo sulle cinque di nostra competenza e ne abbiamo già fatte due del 2022". Per Giovannini la sostenibilità "è l'unica via da seguire: è un investimento che può portare posti di lavoro, nuove occupazioni specialmente al Sud. Vedo un Paese meno diseguale: noi investiamo il 56% dei 62 miliardi nel Mezzogiorno a fronte del 40% medio" sottolinea. 

 

 

 

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