I treni storici diventano green
Nasce il progetto di trasformazione sostenibile dedicato ai treni storici della Fondazione FS

Hanno attraversato la storia del nostro Paese a cominciare dalle vaporiere, che costituiscono il simbolo dei primi passi della storia ferroviaria. Sono i treni d’epoca di Ferrovie dello Stato, che oggi vanta il più ricco parco di mezzi storici tra le compagnie europee che sanno ancora emozionare e che rappresentano uno dei simboli della storia dell’industria italiana. Il fascino dei treni storici rivive in un viaggio senza tempo, grazie al progetto di trasformazione in chiave green dei treni d’epoca attraverso l’utilizzo di combustibili e risorse rinnovabili creato dalla Fondazione FS Italiane per promuovere un modello di turismo sostenibile, alla ricerca di destinazioni lontane dai tradizionali circuiti turistici per riscoprire il patrimonio culturale ed enogastronomico della provincia. Lo riporta il magazine del Gruppo FS Italiane, La Freccia.
La storia e il presente viaggiano insieme verso la nuova frontiera della mobilità sostenibile. Come evidenzia un articolo del Magazine di Ferrovie dello Stato Italiane, La Freccia, dallo scorso novembre, infatti, nelle Officine manutenzione ciclica di Trenitalia, a Rimini, sono in corso i lavori di conversione a metano liquido di due storiche automotrici alimentate a diesel. L’attività rientra nell’ambito del Memorandum d’intesa siglato a marzo 2019 da FS Italiane, Snam e Hitachi Rail con l’obiettivo di trasformare una parte dell’attuale parco rotabile di Fondazione FS Italiane.
Il progetto pilota di Rimini rappresenta un primo step per eliminare le emissioni di particolato e ridurre di circa il 20% quelle di anidride carbonica. Nel dettaglio, le automotrici scelte appartengono alla terza generazione delle ALn 668: la loro particolarità è nella posizione del motore, progettato sotto il pavimento per garantire il massimo spazio disponibile ai viaggiatori e ai servizi.
Una soluzione che non aveva eguali nell’ingegneria dei trasporti negli anni ’50 e ben descritta tra le pagine dei Quaderni delle Ferrovie dello Stato, una serie di monografie iconiche consultabili sull’archivio online di Fondazione FS Italiane. Le ALn 668 furono migliorate nel tempo, tanto che la terza generazione fu prodotta nel biennio 1982-83, e costituirono per anni la spina dorsale del trasporto regionale sulle linee non elettrificate. Questa evoluzione le colloca tra i migliori esempi di perfezionamento ferroviario italiano, che oggi vive un nuovo momento eccezionale grazie al lavoro delle Officine Trenitalia di Rimini.
La storia e il futuro di Ferrovie dello Stato Italiane insieme nel rispetto del patrimonio ambientale in un nuovo percorso pieno di emozioni.
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