I van europei sono sempre meno inquinanti
L'Agenzia europea dell'Ambiente certifica che si è già al di sotto dell'obiettivo fissato per il 2017

Bruxelles, 3 giugno 2015 - I van venduti in Europa inquinano sempre di meno. Questa la conclusione che si può trarre dopo la pubblicazione della versione preliminare di una ricerca dell’Agenzia europea dell’Ambiente (Aea). Secondo il dossier nel 2014 sono stati immatricolati circa 1,4 milione di van, la cui media di emissione di CO2 è di 169,2 grammi per chilometro, con un abbassamento del 2,4% rispetto all’anno precedente. Il dato è particolarmente incoraggiante anche perché è già al di sotto dei 175 grammi di CO2 per chilometro che l’Unione europea si è posta come obiettivo da raggiungere entro il 2017.
L’Aea ha cominciato a monitorare le emissioni dei piccoli veicoli commerciali nel 2012, e i risultati definitivi della ricerca verranno pubblicati in autunno. Nel frattempo, però, l’agenzia ha diffuso i dati provvisori che, come detto, lasciano ben sperare per il futuro. Entrando maggiormente nel dettaglio, il 97% dei van immatricolati nel 2014 ha un motore diesel, solo il 2% invece è alimentato con carburanti alternativi come il Gpl o il gas metano, mentre lo 0,5% ha un motore di tipo elettrico.
Gli Stati membri nei quali le emissioni dei nuovi van sono più contenute sono la Bulgaria, Malta e il Portogallo, mentre quelli nei quali i veicoli inquinano di più sono la Repubblica Ceca, la Slovacchia e la Germania.