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Briciole di pane

Il Ministro Pichetto al Consiglio Ambiente Ue

Più pragmatismo e neutralità tecnologica al centro della nuova Legge Clima europea

È stato raggiunto, nel corso del Consiglio Ambiente Ue a Bruxelles, un accordo sulla revisione della legge clima e sui contributi determinati a livello nazionale (NDC) europei, in vista della COP30 di Belém. Per il Ministro dell’Ambiente Pichetto, come spiega una nota del MASE, “l’Italia ha contribuito in modo costruttivo alla definizione della nuova Legge Clima europea e del nuovo NDC, lavorando con la Presidenza, la Commissione e gli Stati Membri per un testo che sostenga un percorso ambizioso ma realistico di riduzione delle emissioni”.


“Coerentemente con la posizione più volte espressa dal Presidente Meloni”, ha sottolineato Pichetto, “ l’Italia ha ribadito che la transizione ecologica deve essere fondata su neutralità tecnologica, pragmatismo e sostenibilità economica e sociale, evitando approcci ideologici e obiettivi irraggiungibili”.


Il testo finale recepisce molte delle proposte italiane:


1- Il target domestico è stato abbassato dal 90 all’85%, a cui si aggiunge il 5% di emissioni fuori dall’Unione grazie ai crediti internazionali (per esempio investimenti renewables piano Mattei)

2- Sarà rivista la possibilità per i Paesi di utilizzare un ulteriore 5% di crediti internazionali per conseguire i loro target nazionali dopo il 2030

3- Per l’ETS è stato confermato che la transizione per i settori industriali coperti dal mercato delle quote di carbonio sarà più lenta rispetto alla legge attuale.

4- L’entrata in vigore dell’ETS 2 viene rinviata di un anno (2028)

5- Verrà garantito più supporto per gli esportatori ai quali sarà data una compensazione equivalente alla perdita delle quote gratuite di carbonio.

6- L’Italia avrà più flessibilità su come raggiungere i suoi obiettivi di decarbonizzazione, per esempio, utilizzando il settore foreste che è molto sviluppato nel nostro paese.

7- Viene riconosciuto il ruolo dei biofuels nel settore trasporto su strada nell’articolato della legge clima, e misure concrete a sostegno dei produttori di veicoli commerciali pesanti nel raggiungimento dei loro obbiettivi.

8- La Commissione presenterà presto la proposta di revisione del regolamento CO2 auto e che questa proposta dovrà tenere conto di questo riconoscimento.


Il Ministro Pichetto ha infine sottolineato che il nuovo impianto “segna un cambio di passo importante: l’Europa inizia a muoversi su basi più scientifiche e meno ideologiche, riconoscendo il valore di tutte le tecnologie utili a ridurre le emissioni e a rafforzare la nostra autonomia energetica e industriale”.