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Briciole di pane

Lombardia, inaugurato il primo treno a idrogeno italiano

Presentato anche il primo impianto di manutenzione e rifornimento dei nuovi convogli che saranno in servizio sulla linea Brescia-Iseo-Edolo

Presentati a Rovato, in provincia di Brescia, il primo treno italiano a idrogeno e il primo impianto italiano di manutenzione e rifornimento dei nuovi convogli. Sul primo dei 14 treni, che saranno in servizio sulla linea Brescia-Iseo-Edolo, sono in corso i test e le attività di collaudo necessarie per l'avvio del servizio commerciale, previsto entro il primo semestre del 2026. I treni, come riportato da un'agenzia Agi, sono stati acquistati attraverso i finanziamenti di Regione Lombardia.

Alla presentazione hanno preso parte il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, gli assessori Franco Lucente (Trasporti e Mobilita' sostenibile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche). Presenti anche il sottogretario alla presidenza del Consiglio dei MinistriAlessandro Morelli, il presidente di Ferrovienord Milano Andrea Gibelli, il consigliere delegato di FNM Fulvio Caradonna, il presidente di FNM Pier Antonio Rossetti, l'amministratore delegato di Trenord Andrea Severini, il presidente di Alstom Michele Viale, il presidente di Sapio Alberto Dossi.

L'impianto di Rovato, realizzato da Ferrovienord e dotato di attrezzature all'avanguardia, sarà, in Italia, il primo deposito specificatamente progettato e realizzato per la manutenzione dei treni a idrogeno nonché il primo impianto per il rifornimento di idrogeno per i treni. 

"Questa è una giornata molto importante - ha dichiarato il presidente Fontana - che conferma la vocazione della Lombardia ad essere terra di primati e di eccellenze, sia per quanto riguarda la prima Hydrogen Valley,
sia per la messa in funzione del primo treno alimentato interamente ad idrogeno. Il percorso di modernizzazione nei trasporti e nelle infrastrutture prosegue all'insegna della sostenibilità".

L'entrata in servizio commerciale dei treni a idrogeno in Valcamonica, lungo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord su cui il servizio è gestito da Trenord, fa parte del progetto H2iseO, che mira a realizzare la prima Hydrogen Valley italiana nel territorio bresciano. Promosso da FNM, Ferrovienord e Trenord, il progetto H2iseO ha l'obiettivo di sviluppare in Valcamonica una filiera economica e industriale dell'idrogeno, a partire dal settore della mobilità, avviare la conversione energetica del territorio, contribuire alla decarbonizzazione di una parte significativa del trasporto pubblico locale.

Si tratta di un progetto altamente innovativo, che prevede la messa in servizio di 14 nuovi treni ad idrogeno in sostituzione dell'intera flotta diesel oggi circolante; la realizzazione di 3 impianti di produzione di idrogeno rinnovabile senza emissioni di CO2 a Iseo (mediante tecnologia Steam Reforming del biometano, con energia elettrica rinnovabile e cattura della CO2), ad Edolo e a Brescia (mediante tecnologia a elettrolisi partendo da energia elettrica da fonte rinnovabile); la realizzazione di 4 impianti di rifornimento di idrogeno a Rovato (destinato principalmente alle attività di messa in servizio e successivamente alle fasi di manutenzione dei treni) e a Iseo, Edolo e Brescia (dotati di stoccaggio e destinati a rifornire i treni nel corso del servizio commerciale).