L'Ue apre ai "mega camion" ma a patto che siano meno inquinanti
La direttiva consentirebbe di superare attuali limiti di altezza e peso in cambio di meno emissioni
Bruxelles, 21 marzo 2014 – Sulle strade europee presto potrebbero arrivare i “mega camion”, giganti buoni dalle dimensioni maggiori degli attuali ma dal minor impatto ambientale. Una bozza di direttiva, approvata nella commissione Trasporti del Parlamento europeo, chiede di consentire ai veicoli di superare le attuali lunghezze massime e i limiti di peso ma a patto che siano più eco-friendly.
Secondo il relatore per l'Aula, Jörg Leichtfried (S&D): “Queste norme consentirebbero ai progettisti di mettere sulle strade europee camion migliori, migliorare la sicurezza stradale e ridurre i danni ambientali”. Leichtfried ha espresso però alcune perplessità sul superamento degli attuali limiti di lunghezza e peso dei camion: “Sulla questione dei 'megatrucks' il Parlamento ha sempre chiesto alla Commissione europea una valutazione d'impatto. Eliminando le parti della proposta legislativa sulla circolazione transfrontaliera per i veicoli più lunghi, ci rafforzano in questa posizione. Alla Commissione sarà chiesto di rivedere la situazione e riferire al Parlamento e al Consiglio entro il 2016”. Secondo il progetto di direttiva agli autocarri sarebbe consentito avere cabine più lunghe se però il progetto complessivo fosse capace di ridurre le emissioni ad esempio migliorando l'aerodinamica, o prevenire gli incidenti, ad esempio riducendo punti ciechi nella visibilità.
Nella parte posteriore del veicolo sarebbero consentite alette aerodinamiche fino a 50 cm di larghezza per ridurre la resistenza e quindi le emissioni.
Per incentivare poi l'uso di motori a basse emissioni di carbonio, molti dei quali sono più pesanti e quindi meno attraenti dal punto di vista commerciale per le aziende, verranno concesse delle deroghe sul peso massimo, fino a una tonnellata, agli autocarri e agli autobus che li installeranno. Il testo sarà votato dalla Plenaria di Strasburgo nella sessione di aprile.