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Briciole di pane

Mims: nel Pnrr 600 milioni per le ciclovie urbane e turistiche

Lo stanziamento annunciato in occasione della Giornata mondiale della bicicletta

Le Nazioni Unite nel 2018 hanno istituito la Giornata mondiale della bicicletta, riconoscendo i benefici sociali e ambientali nell’uso della bici, sensibilizzando gli Stati e i governi ad inserire nelle loro politiche lo sviluppo della mobilità ciclistica. Da sempre indiscusso simbolo di mobilità sostenibile, nel periodo della pandemia la bicicletta è stata anche rivalutata come mezzo di trasporto per raggiungere la scuola e il posto di lavoro, non soltanto per il tempo libero o per attività sportive. Nell’occasione delle celebrazioni di quest’anno, tenutesi il 3 giugno, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha divulgato una nota, ripresa dai maggiori organi di stampa, in cui si informa che ha previsto tra gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) un investimento consistente sulla cosiddetta ‘mobilità dolce’. Nel dettaglio: 600 milioni di euro, dei quali 200 milioni dedicati alla realizzazione di ciclovie urbane e 400 milioni per la realizzazione di ciclovie turistiche. In particolare saranno finanziate: la ciclovia del Vento (Venezia-Torini), la ciclovia del Sole, la ciclovia del Garda, quella del Trilive (Trieste-Lignano-Venezia), le ciclovie Adriatica e Tirrenica, la ciclovia del Grab (Grande Raccordo Anulare della bici), quella dell’Acquedotto Pugliese, la ciclovia della Magna Grecia e la ciclovia della Sardegna. In tutto 1.800 chilometri tra ciclovie turistiche e urbane.

Intanto il Mims, si apprende dalla nota, con proprio decreto ha destinato oltre 4 milioni di euro per un progetto sperimentale nei Comuni di Roma, Padova, Napoli, Pisa, Milano, Bari e Palermo che prevede la realizzazione di piste ciclabili per collegare le stazioni ferroviarie ai poli universitari. Opere che, con un bacino potenziale di oltre 400.000 persone, consentiranno agli studenti universitari – ma non solo - di raggiungere i propri atenei utilizzando un mezzo di trasporto ecologico e percorsi protetti e sicuri. Ulteriori 11 milioni di euro verranno destinati a breve ad altri Comuni per la realizzazione di piste ciclabili che colleghino stazioni ferroviarie e università. A questo scopo un tavolo tecnico a cui, oltre agli uffici del Mims e del Ministero dell’Università, partecipano rappresentanti di Rfi, dell’Associazione nazionale del Comuni italiani (Anci) e della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (Crui) sta ultimando gli approfondimenti per individuare i Comuni a cui saranno erogate le risorse per i progetti delle piste ciclabili.