MOST: l’impegno di Anas per la mobilità sostenibile
Presentato all’Università Federico II di Napoli il Centro Nazionale Mobilità Sostenibile

Mobilità cooperativa, connessa, automatizzata, infrastrutture di trasporto intelligenti, trasporto delle merci e logistica sono queste le sfide del MOST, il Centro Nazionale di Mobilità Sostenibile che nasce con l’obiettivo di accompagnare la transizione green e digitale del Paese presentato in un incontro pubblico all’Università Federico II di Napoli, a cui ha partecipato anche Anas, società del Gruppo FS. Dell'evento se ne parla in un articolo del magazine FS News.
Al panel “Mobilità e trasporti: sfide e opportunità”, moderato dal giornalista Carlo Puca, ha partecipato Mauro Giancaspro, direttore technology, innovation & digital spoke di Anas, che ha evidenziato il ruolo che la società del Gruppo FS sta perseguendo con il programma “Anas smart road”. “Agli otto milioni di passeggeri che percorrono le nostre strade intendiamo offrire un servizio di smart mobility per un sistema multi-modale, integrato e dinamico in grado di fare ricorso a tecnologie di ultima generazione quali IoT, big data, intelligenza artificiale, machine learning, connettività C-V2X (cellular vehicle-to-everything) per sfruttare tutte le potenzialità di una rapida elaborazione di una gran mole di dati con l’obiettivo di potenziare la sicurezza e ottimizzare l’efficienza della rete stradale”.
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