Nord Europa: a Helsinki zero vittime sulle strade, in Norvegia il 97% delle auto è elettrica
I risultati della Finlandia e della Norvegia dimostrano come politiche coerenti e investimenti mirati siano fondamentali per migliorare la sicurezza stradale

Le principali novità in tema di mobilità sostenibile arrivano dal Nord Europa. A Helsinki, non si è registrata nessuna vittima della strada per un anno intero, da luglio 2024 a luglio 2025: un risultato senza precedenti per una capitale europea. Poco distante, in Norvegia, il Consiglio per l’informazione sul traffico stradale ha comunicato che nel mese di luglio 2025 il 97,2% delle nuove auto immatricolate erano elettriche, segnando un nuovo record nazionale. Due casi virtuosi, frutto di scelte deliberate e non casuali.
Il caso della capitale finlandese è stato approfondito in un articolo de Il Post, che illustra le misure integrate adottate nell’ambito della strategia “Vision Zero”, che punta a eliminare morti e feriti gravi entro il 2050. La vera svolta è arrivata con l’introduzione del limite di velocità a 30 km/h in gran parte delle strade urbane, soprattutto nei quartieri residenziali e nelle aree scolastiche.
Accanto alla riduzione della velocità, Helsinki ha investito in piste ciclabili protette (oltre 1.500 km), attraversamenti sicuri e trasporto pubblico efficiente. Un ruolo importante hanno avuto anche le sanzioni proporzionate al reddito e la presenza diffusa di autovelox.
Il risultato è un drastico calo degli incidenti: da oltre 1.000 negli anni ’80 a 277 nel 2024. Il dato più significativo resta però l’assenza totale di vittime negli ultimi dodici mesi.
In contemporanea, la Norvegia ha stabilito un nuovo record nella transizione verso la mobilità elettrica, come riportato recentemente dal Corriere della Sera. Nel mese di luglio 2025, il 97,2% delle auto immatricolate nel Paese erano a batteria. Su un totale di 9.563 nuove registrazioni, 9.291 sono state auto elettriche, confermando una tendenza consolidata negli ultimi anni e avvicinando la Norvegia all’obiettivo di un mercato automobilistico a zero emissioni.
Incentivi fiscali, una rete di ricarica capillare alimentata da energia rinnovabile e una crescente accettazione sociale hanno reso l’elettrico la scelta prevalente.
L’Unione Europea ha fissato l’obiettivo di ridurre del 50% i decessi stradali entro il 2030, nell’ambito della strategia Vision Zero, e punta alla progressiva eliminazione delle auto a combustione interna entro il 2035. Tuttavia, il ritmo dei miglioramenti varia molto tra i Paesi membri, con una maggiore velocità di progresso nel Nord Europa rispetto al Sud.
Le esperienze di Helsinki e della Norvegia dimostrano come politiche coerenti e investimenti mirati siano fondamentali per migliorare la sicurezza stradale e favorire una mobilità più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.