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Briciole di pane

Parte Horizon 2020, programma di ricerca Ue, ai trasporti 6,3 miliardi

Saranno destinati allo "Smart, green and integrated transport" per modernizzare il settore

Bruxelles, 11 dicembre 2013 - La Commissione europea ha dato il via oggi a Orizzonte 2020, il programma di ricerca e innovazione dell’Unione europea con una dotazione di 80 miliardi di euro per il settennio 2014-2020, con il primo invito a presentare proposte per i programmi da finanziare. Per il primo biennio sono previsti oltre 15 miliardi di euro che serviranno a sostenere l’economia della conoscenza europea abbracciando 12 aree su cui saranno incentrate le iniziative comunitarie. Dello stanziamento complessivo, 6,3 miliardi saranno destinati al programma “Smart, green and integrated transport” che, secondo quanto spiega l'esecutivo di Bruxelles, è a livello mondiale il più grande programma di investimenti nella ricerca e nell'innovazione dei trasporti. L'obiettivo è di trasformare il quello europeo in un sistema di trasporti competitivo e in grado di fare un uso efficiente delle risorse.


I trasporti rappresentano circa il 63% del consumo di petrolio e il 29% di tutte le emissioni di Co2 dell'Ue e, secondo la Direzione generale Mobilità e Trasporti (Dg Move), grazie a questo programma di investimenti si contribuirà a raggiungere l'obiettivo fondamentale di ridurre le emissioni di carbonio nei trasporti del 60% entro il 2050 (come indicato nel Libro bianco europeo sui trasporti del 2011). E infatti le attività di Horizon 2020 si concentreranno sul potenziamento della ricerca per accelerare l'implementazione delle innovazioni più promettenti.


La sola Dg Mobi avrà a disposizione per il periodo per il periodo 2014-2020 1,9 miliardi di euro da investire nei seguenti settori: infrastrutture di trasporto, di mobilità urbana (CIVITAS 2020), logistica e sistemi di trasporto intelligenti. Si occuperà della ricerca a monte, dello sviluppo tecnologico e dell'integrazione della tecnologia.

Ulteriori 600 milioni saranno dedicati alla prosecuzione delle attività di ricerca sulla gestione del traffico aereo attraverso il Sesar, il Single European Sky Air Traffic Management Research, una partnership tra pubblico e privato che ha lo scopo di implementare i pilastri tecnologici del Cielo unico europeo (Ces). Per quanto riguarda il settore ferroviario la Dg implementerà invece lo Shift2Rail. Un'altra finalità della Dg Move sarà quella di cercare di sviluppare sinergie con altri programmi internazionali, nazionali e regionali, tra cui il Connecting Europe Facility (Cef), per ottimizzare ogni sforzo.

 

Lorenzo Robustelli