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Briciole di pane

Pichetto, con incentivi a produzione del gas prezzi più bassi

L'intervento del ministro del Mase

"Abbiamo approvato misure che consentono di incentivare la produzione delle fonti rinnovabili e aumentare la produzione nazionale di gas metano. Azioni che consentiranno la riduzione dei prezzi dell'energia per le nostre famiglie e per le imprese". Lo dice, in un'intervista a Il Messaggero, il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Le parti salienti sono riportate in un'agenzia Ansa.

Nel 2023 "abbiamo consolidato la sicurezza energetica del Paese - ricorda - ribaltando una situazione che nel momento in cui si è formato il Governo Meloni, a pochi mesi dallo scoppio della guerra in Ucraina, presentava diversi elementi di criticità per l'Italia e per l'Europa. Oggi le famiglie e le imprese italiane possono ritenersi sicure grazie alle politiche di diversificazione degli approvvigionamenti che abbiamo messo in atto".

Tra gli obiettivi dei prossimi mesi, "accelerare sulla decarbonizzazione del Paese, semplificando e digitalizzando gli iter autorizzativi e le connessioni alla rete. Investire sull'efficienza energetica sia in ambito civile che industriale e garantire ulteriore competitività al nostro Paese sia in termini di costi che di approvvigionamenti energetici. Dare continuità agli incentivi per le fonti rinnovabili adottando in maniera definitiva il Fer2 e promuovendo un nuovo schema di sostegno, il cosiddetto Fer-X, che porterà all'installazione di oltre 60Gw di fonti rinnovabili in cinque anni".

La dichiarazione finale di Cop28 invita anche "tutti i Paesi, anche se con tempi diversi, in linea con le condizioni di ogni Stato, a triplicare la capacità di rinnovabili e a duplicare gli sforzi per l'efficienza energetica. Tutti obiettivi in linea con quanto previsto dal nostro Piano Nazionale integrato per l'energia e il clima e che quindi l'Italia centrerà pienamente".

Per quanto riguarda il nucleare, "abbiamo convocato la Piattaforma nazionale per il nucleare sostenibile. L'obiettivo è di tenere l'Italia nel campo della ricerca e della sperimentazione. Tra 8/10 anni avremo i primi small modular reactor. Non parliamo di nuove centrali nucleari ma di piccoli reattori modulari capaci di produrre fino a 500 megawatt di potenza elettrica".