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Briciole di pane

Più controlli delle emissioni di Co2 per le navi in transito nei porti Ue

Sarà messo in piedi un sistema europeo di monitoraggio che ha lo scopo di ridurre l'inquinamento

Bruxelles, 8 maggio 2015 - Aumentano i controlli in Europa delle emissioni di Co2 prodotte dalle navi in transito nei nostri porti. A fine aprile, il Parlamento europeo ha approvato in Plenaria a Strasburgo delle nuove regole, già concordate in via informale con il Consiglio dei ministri dell'Ue, che saranno applicate dal 2018 per le imbarcazioni superiori alle 5mila tonnellate, a prescindere dal Paese in cui sono registrate. Per Bruxelles si tratta di un primo passo verso la riduzione delle emissioni di gas serra nel settore, che rappresentano il 4% del totale.


“Il trasporto marittimo non è sottoposto ad alcuna misura di riduzione delle emissioni di gas serra”, ha sottolineato il liberale portoghese José Inácio Faria, che ha redatto la raccomandazione, secondo cui quello approvato “è un primo passo per ridurre le emissioni. Se non si interviene aumenteranno di circa il 50% entro il 2030”.


“Questa legislazione è applicabile a tutte le navi che passano attraverso i porti europei e sarà l'occasione per influenzare i negoziati in seno all'Organizzazione marittima internazionale (IMO). Dobbiamo fare in modo da continuare la cooperazione con i nostri partner internazionali e assicurarsi che questi passaggi daranno luogo a un ambizioso accordo internazionale”, ha aggiunto Faria.


Le nuove norme comunitarie richiedono agli armatori che utilizzano i porti dell'Ue di monitorare e comunicare le emissioni di CO2. Il testo stabilisce un sistema europeo di monitoraggio, rendicontazione e verifica (MRV) al fine di migliorare le informazioni sull'efficienza delle navi e sulle emissioni e di incoraggiare la riduzione delle emissioni e del consumo di carburante. Tutte le navi superiori alle 5mila tonnellate saranno incluse, con l'eccezione di navi da pesca, da guerra, ausiliarie, di legno o di costruzione antica, senza mezzi di propulsione meccanica e navi di Stato utilizzate a fini non commerciali.


L'efficienza energetica delle navi dovrà essere riportata per tutte le categorie di navi ma sono state introdotte regole specifiche per ogni categoria. Le imbarcazioni dovranno avere sempre i necessari documenti a bordo e saranno oggetto di ispezione da parte degli Stati membri che stabiliranno anche le sanzioni per le violazioni.
 

Lorenzo Robustelli