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SS 62 “Della Cisa”: dissuasori catarifrangenti per la fauna selvatica

L’iniziativa ha l’obiettivo di ridurre gli di impatti tra automezzi e fauna selvatica particolarmente presente nella zona di Collecchio

Speciali catarifrangenti dissuasori per ridurre l'attraversamento della strada da parte degli animali selvatici. È quanto è stato installato da qualche giorno lungo un tratto di circa 4 km lungo la strada statale 62 "Della Cisa" tra Pontescodogna e Ozzano Taro, nel comune di Collecchio. L’iniziativa, come riporta il sito Ente Parchi del Ducato, ha l’obiettivo di ridurre gli di impatti tra automezzi e fauna selvatica particolarmente presente nella zona, dove si registrano diverse specie protette come il lupo. A breve distanza si trovano infatti i Parchi Regionali del Taro e dei Boschi di Carrega

Per cercare di attenuare il fenomeno, risolvibile completamente solo con la realizzazione di infrastrutture come ecodotti dai costi elevatissimi e dalle lunghe procedure progettuali e autorizzative, Ente Parchi del Ducato ha promosso, in collaborazione con il Comune di Collecchio, la collocazione di speciali catarifrangenti. L'operazione ha coinvolto anche Anas (Gruppo FS Italiane), WWF Italia, che ha gratuitamente messo a disposizione i dissuasori ottici, l'associazione Io Non Ho Paura Del Lupo, l'associazione Footprint, il Lions Club Parma Farnese.

I dissuasori, collocati su guardrail o su paletti catarifrangenti già esistenti a distanza di 30 metri tra loro, riflettono verso l'esterno della carreggiata il fascio di luce prodotto dai mezzi in arrivo, spaventando coi raggi luminosi la fauna che si trova nei pressi del bordo stradale, disincentivandola dall'attraversamento.
In altri casi in Italia e all'estero, dove sono stati applicati i medesimi dissuasori, la riduzione degli impatti stradali è calata del 40-60%, dimostrando una buona efficacia, sebbene molto dipenda dalla tipologia di strada, dalla velocità e dalla frequenza dei veicoli.