Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

In Svizzera è car-sharing mania

L'operatore nazionale che fornisce il servizio ha visto crescere del 7,4% i suoi clienti in un anno

Bruxelles, 13 maggio 2015 - Gli svizzeri si sono innamorati del car-sharing. A testimoniarlo sono i dati diffusi da Mobility Cooperative, unico operatore car-sharing su scala nazionale, che lo scorso anno ha registrato un aumento dei clienti del 7,4%. Nel 2014 ben 120.300 svizzeri hanno deciso di affidarsi alle auto “condivise” per viaggiare o andare a lavoro piuttosto che acquistare un veicolo.

“In Svizzera, la media delle auto private non è utilizzata per 23 ore sulle 24 che compongono una giornata” ha spiegato Patrick Eigenmann, portavoce della cooperativa, secondo il quale il successo del car-sharing si basa proprio sul fatto che le persone pagano l’auto solamente in base al loro uso effettivo. “Il nostro sistema è basato su tariffe orarie e chilometriche – ha aggiunto Eigenmann -. Una combinazione di Mobility e trasporto pubblico può far risparmiare ai cittadini 4.000 franchi svizzeri (4.150 euro) all’anno rispetto alle normali automobili”.


I 2.700 veicoli di Mobility sono disponibili in 1.400 punti sull’intero territorio nazionale, incluse le stazioni dei treni. Numeri che rendono la cooperativa svizzera di car-sharing una delle migliori al mondo. Il successo della compagnia, inoltre, si combina con un aumento dell’utilizzo del car-pooling privato in tutta la Svizzera.

Tuttavia, questi dati incoraggianti per il settore della mobilità sostenibile non hanno ancora portato a una diminuzione dei veicoli su strada nel Paese (4,4 milioni nel 2014), anzi, negli ultimi anni il loro numero è aumentato a causa dell’incremento della popolazione, cresciuta di circa 80.000 unità all’anno.
 

Lorenzo Robustelli