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Briciole di pane

A Torino i tax monitorano l'ambiente

Accordo con Arpa per la rilevazione dell'inquinamento

Il controllo dell’inquinamento ambientale dovuto al traffico a Torino viene svolto anche con l’aiuto dei tassisti in virtù di un accordo con l’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte.

L’intesa, per ora avviata in via sperimentale, tra Arpa e Taxi Torino prevede l’installazione su circa 20 auto, dal 12 febbraio scorso, di speciali centraline che hanno il compito di controllare il livello di inquinamento all'interno dei veicoli. La prova è divisa in due parti. In una prima fase, sulle auto sono montate tre “fiale” che rimarranno sul veicolo per sei giorni, ma solamente durante il giorno: saranno loro a raccogliere i dati della qualità dell’aria all’interno delle auto. La seconda fase, invece, prevede la sostituzione delle “fiale” con un altro apparecchio più evoluto che per 24 ore consecutive aspirerà l'aria all'interno dell'abitacolo.

I dati raccolti all’interno dei taxi saranno integrati con quelli relativi all’inquinamento esterno. Una seconda fase di rilevazioni verrà svolta in estate.

La sperimentazione che i taxi di Torino hanno avviato con Arpa è iniziata il giorno successivo all'annuncio che nel capoluogo piemontese è già stato oltrepassato il limite di 35 giorni annuali consentiti di superamento della soglia di 50 microgrammi al metro cubo di Pm10.

Andrea Zaghi